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La cultura contro l’indifferenza. Sorpresa, ecco i "Sabati del Piano". Tra incontri, cene e divertimento

"Ankon Nostra", "Zucchero a velò" ed "E’ Green Mobility Bike" hanno coinvolto trenta locali del quartiere per dare vita al cartellone. Il sindaco: "La sicurezza resta sempre al primo posto".

La cultura contro l’indifferenza. Sorpresa, ecco i "Sabati del Piano". Tra incontri, cene e divertimento

Far rivivere il Piano attraverso la socialità, la cultura e il divertimento, puntando alla ‘rigenerazione’ di un quartiere considerato ‘difficile’. Le solite parole? Quelli dell’associazione Ankon Nostra sono pronti a dimostrare il contrario. Come? Con il progetto ‘I sabati del Piano San Lazzaro: un quartiere, mille colori’.

Per dare l’idea di cosa aspettarsi basti citare in breve il programma del primo sabato in questione, quello del 16 dicembre (poi si andrà avanti fino a giugno ogni terzo sabato del mese). Dalle ore 16 a mezzanotte si susseguiranno giochi da tavolo e per bambini, animazione, incontri, dibattiti e presentazione di libri per conoscere meglio la cultura popolare del quartiere; aperitivi con prodotti ‘a km zero’ e cene in pub e ristoranti, sempre con prodotti del quartiere, il tutto allietato da musica, animazione e quiz; dopocena all’insegna di concerti, dj-set, karaoke, balli popolari e canti natalizi.

Il comitato organizzativo è composto da Ankon Nostra, presieduta da Daniele Ballanti, Zucchero a velò, noto locale di Gabriele Battistoni, ed E’ Green Mobility Bike Store di Manuel Cionna. "Per il primo sabato finora sono coinvolte 30 realtà – dice Ballanti -. In 14 di esse ci saranno 26 eventi. Il Piano è un quartiere ‘problematico’, ma noi siamo andati in cerca delle sue molte potenzialità, con un approccio propositivo, perché qui servono fatti, azioni. E’ un quartiere storico e popolare, zona di mercato, punto di incontro tra comunità, a cui serve una rigenerazione sociale, culturale, civica e anche urbana. Vogliamo rinsaldare il senso di un’appartenenza comune, con il dialogo, con l’ascolto dei residenti, abbattendo il muro dell’indifferenza e dell’incomunicabilità".

Il segretario di Ankon Nostra Marco Bevilacqua loda il modo in cui "i locali hanno aderito allo spirito dell’iniziativa". Tra loro c’è Zucchero a velò. "Abbiamo aperto otto anni fa proprio qui dopo aver visto all’estero locali che sono anche centri di aggregazione, luoghi che offrono un servizio alla collettività", ricorda Battistoni.

Per Manuel Cionna "partendo dal basso possiamo dimostrare che qualcosa è fattibile". Il sindaco Daniele Silvetti da parte sua parla dell’obiettivo di "accendere la luce in tutti i quartieri. Iniziative come queste, così come l’incontro e il confronto, valorizzano la città. Ma non dobbiamo abbassare l’asticella dell’attenzione al controllo del territorio, in termini di sicurezza. Sono i cittadini che ce lo chiedono".

Raimondo Montesi