REDAZIONE ANCONA

La crisi della Moncaro. Il ministero ai commissari:: "Fermate la liquidazione"

Montecarotto, il Mimit fa un piccolo passo indietro e attende la definizione giudiziale: l’intenzione è di far acquistare la cooperativa agli stessi dipendenti.

La crisi della Moncaro. Il ministero ai commissari:: "Fermate la liquidazione"

Una riunione della Moncaro che presenta conti in rosso e per la quale sono al lavoro i commissari

Terre Cortesi Moncaro in rosso, in attesa che si definiscano i ricorsi per stabilire che tipo di procedura liquidatoria e chi debba portarla avanti, interviene il ministero delle imprese e del made in Italy il quale assicura che "non interferirà con la gestione attualmente portata avanti dai liquidatori del Tribunale i quali, rivendicando la piena titolarità e legittimità della carica, hanno apposto i sigilli alla cooperativa, senza consultare preventivamente il Ministero".

Ma non solo: congela la vendita e spiega di essere intenzionato a favorire, piuttosto che la vendita a un compratore che già si sarebbe manifestato, l’acquisto in continuità da parte degli stessi dipendenti riuniti in cooperativa: il "workers buyout".

L’intervento del Mimit arriva dopo la lettera aperta del comitato dei dipendenti: "Ribadiamo la volontà di tutelare la realtà produttiva e lavorativa della Moncaro, fondamentale per l’equilibrio socio economico del territorio – spiegano dal Mimit –. Obiettivo del ministro Urso è la salvaguardia dei livelli occupazionali e la tutela delle eccellenze territoriali, propositi questi sottesi all’adozione del provvedimento di liquidazione coatta amministrativa che, si ricorda, è stato decretato prima che il Tribunale di Ancona dichiarasse la procedura giudiziale, finalizzata alla liquidazione dei beni della società insolvente. Allo stato, tuttavia, la sovrapposizione di procedure, pone la cooperativa in una situazione di stallo e incertezza che può ingenerare diffidenza sul mercato".

Per tale ragione, il direttore generale del ministero Giulio Mario Donato fa sapere che, "fino alla definizione giudiziale della procedura da proseguire, il ministero responsabilmente, nell’interesse pubblico e al fine di non danneggiare ulteriormente i dipendenti della Moncaro, non interferirà con la gestione attualmente portata avanti dai liquidatori del Tribunale i quali, rivendicando la piena titolarità e legittimità della carica, hanno apposto i sigilli alla cooperativa". Il direttore generale, fermo restando il merito della questione, e per cui ha già trasmesso apposita relazione all’avvocatura di Stato per il reclamo avverso la sentenza giudiziale del tribunale di Ancona, auspica che, "nelle more della definizione da parte della corte d’appello, i commissari, per correttezza e deontologia professionale, desistano dal compimento di attività liquidatorie irreversibili e dalle altre di natura straordinaria che potrebbero compromettere lo sviluppo del progetto di recupero che il Ministero auspica di poter realizzare con la conduzione della liquidazione coatta amministrativa anche al fine di giungere, ove possibile, al workers buyout".

Sara Ferreri