
L’inchiesta partita dall’Erèsia, il nuovo circolo Arci che da settembre ha dato una possibilità in più di soddisfare il...
L’inchiesta partita dall’Erèsia, il nuovo circolo Arci che da settembre ha dato una possibilità in più di soddisfare il desiderio di vita notturna anche in centro, ha consentito al nostro giornale di scoprire che esistono trattative tra privati per aprire una nuova discoteca in città.
L’Erèsia di vicolo Bonarelli è uno spazio culturale e non un locale di pubblico spettacolo, come dovrebbe essere una discoteca, che nel centro storico è "impensabile" ma è possibile in una zona limitrofa "raggiungibile a piedi", secondo quanto dichiarato dal sindaco e dall’assessore all’economia della notte del Comune di Ancona, durante un incontro sugli "Spazi rigenerati e rigeneranti", svoltosi venerdì scorso nel circolo incastonato tra i condomini del centro storico.
Tra gli ospiti nazionali intervenuti, la ricercatrice Eleonora Diamanti ha sottolineato che il settore dell’economia della notte non riguarda solo le discoteche ma un complesso di attività per cui vanno concepite politiche ad hoc, che per la nostra amministrazione sono ancora limitate all’attività commerciali e ai giovani. Per la gioventù, in effetti, resta prioritaria l’esigenza di divertirsi nelle ore notturne, come chiarisce Anna Celotti, rappresentante del liceo Rinaldini: "Alla nostra età la sera e la notte, specialmente il fine settimana per noi che andiamo a scuola, sono momenti per rivedere gli amici e divertirsi insieme. Ad Ancona la possibilità di scelta dei locali non è molto ampia, frequentiamo sempre gli stessi e ci incontriamo tutti negli stessi luoghi; questo ci permette di conoscerci tutti tra noi ma allo stesso tempo fa in modo che ci chiudiamo sempre di più all’interno della cerchia a cui apparteniamo".
Per Celotti, "sarebbe bello avere qualche discoteca in più ad Ancona ma anche altri bar e locali dove potersi sedere e passare una serata con un’atmosfera serena". A suo parere, "dopo anni passati negli stessi posti abbiamo bisogno di poter cambiare a volte, ci lamentiamo spesso della vita notturna di Ancona, che consideriamo una città molto bella ma che non viene valorizzata. Non ci sentiamo presi in considerazione e la consideriamo una città noiosa".
"Un altro ostacolo della vita notturna di Ancona sono le poche linee di autobus serali e notturni", chiarisce Celotti, che conclude: "abbiamo bisogno di più eventi mondani per tenere in movimento la vita giovanile della nostra città, vogliamo una città organizzata anche per noi giovani."