Un tuffo nell’Ancona di una volta, quella che in molti casi non c’è più. E’ ciò che permette di fare la mostra fotografica ‘Ancona tra passato e futuro - I luoghi del lavoro e del tempo libero’, inaugurata ieri pomeriggio nel Museo della Città - Spazio Presente. L’iniziativa è realizzata dal Lions Club Ancona Host, in collaborazione con il Comune, e con il patrocinio della Regione Marche, dell’Arcidiocesi di Ancona-Osimo, del Parco del Conero e dell’Ordine degli Architetti di Ancona. E’ la terza edizione del progetto dedicato alla riscoperta dell’Ancona ‘storica’ attraverso immagini d’epoca. Stavolta l’esposizione è dedicata agli esercizi commerciali e ai luoghi di svago del capoluogo dorico. I visitatori possono ‘passeggiare’ per le vie della città ritrovando negozi, bar, cinema, ristoranti e teatri che hanno segnato la vita di intere generzioni di anconetani. Un viaggio della memoria, tra nostalgia e, forse, rimpianti, ma anche un’occasione per riflettere sul presente e sul futuro della città. Sicuramente rimpianto suscita la visione della bellissimo Sala Dorica, demolita a causa dell’apertura del ‘nuovo’ corso Stamira.
E che dire del Metropolitan, cinema e teatro che per decenni è stato un punto di riferimento per la vita culturale e sociale di Ancona. Una foto ne raffigura l’ingresso, con le locandine su cui campeggia il film ‘Come sposare un milionario’ di Marilyn Monroe. L’anno di uscita della pellicola era il 1953. Altro cinema ‘perduto’ è il Marchetti, ubicato in corso Stamira. Tra le foto esposte c’è quella del Ristorante Da Carloni, che come sede aveva una palafitta. Tra i negozi spicca quello di Luigi Cesaretti, con la sua ricca offerta commerciale, come si legge nelle insegne: ‘cancelleria, vetrofania, oleografie, registri, cornici, cristalleria, porcellane, tere cotte). Si trovava nell’allora corso Vittorio Emanuele (l’attuale corso Garibaldi). Colpisce anche la foto di una balera in corso Stamira, che sembra provenire veramente da un mondo lontanissimo. E poi c’è lo scatto che campeggia anche sui manifesti della mostra: i Bagni alla Spiaggia della Salute, nei pressi della stazione ferroviaria. La mostra rimarrà aperta fino al 4 novembre, tutti i giorni dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.30.