La Cassazione revoca la condanna per calunnia ad Amanda Knox

La Cassazione revoca la condanna per calunnia ad Amanda Knox

La Cassazione revoca la condanna per calunnia ad Amanda Knox

Il caso giudiziario legato all’omicidio di Meredith Kercher non è ancora chiuso. La Cassazione ha revocato e annullato le sentenze con le quali Amanda Knox è stata condannata per calunnia per avere coinvolto nel delitto di Perugia Patrick Lumumba, poi prosciolto. Il punto fermo di tutti i processi, cinque, celebrati finora e quindi di fatto passate in giudicato.

L’introduzione dell’articolo 628 bis del codice di procedura penale ha però dato all’americana la possibilità di chiedere che vengano eliminati "gli effetti pregiudizievoli" derivanti da una violazione che sia stata accertata dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, quella di difesa in questo caso. La Corte ha accolto la richiesta dei difensori dell’americana, disponendo il "rinvio per un nuovo esame sul punto" alla Corte d’assise d’appello di Firenze. Amanda, che negli Usa aspetta il secondo figlio: "Non sono più una condannata. Lumumba era mio amico. Siamo entrambi vittime della violazione dei miei diritti umani nel mio interrogatorio".