MARINA VERDENELLI
Cronaca

“La bellezza nella lotta alla violenza”. Convegno di esperti a Corinaldo

Convegno medico-sociale-giuridico-forense sotto l’egida di Amamel, Associazione Marchigiana Medicina Legale, dal titolo “La bellezza nella lotta alla violenza. Vittime: donne e non solo…”

In campo contro la violenza. Sempre più donne  pronte e chiedere aiuto

Scarpe rosse: ormai da tempo sono diventate il simbolo della battaglia contro la violenza sulle donne

CORINALDO - Si terrà oggi, a Corinaldo, nel Teatro Goldoni, il convegno medico-sociale-giuridico-forense sotto l’egida di Amamel, Associazione Marchigiana Medicina Legale, dal titolo “La bellezza nella lotta alla violenza. Vittime: donne e non solo…”. Gli argomenti trattati, l’autorevolezza dei relatori ed il notevole numero e varietà professionale degli iscritti (medici, tecnici sanitari, psicologi, educatori, assistenti sociali, infermieri, etc.) rende ben conto della importanza della giornata di studi centrata sulla figura dell’anziano in relazione alle tipologie di violenze che lo stesso può subire in vari momenti e varie circostanze della sua vita. Il convegno inizierà alle 9 per concludersi alle 16. Gli organizzatori, la dottoressa Loredana Buscemi e il dottore Andrea Mancini, vogliono stimolare tutte le varie professioni e professionalità in una discussione collegiale dove a prendere la parola saranno tutti ed ognuno con le proprie competenze: in particolare la Buscemi ha una pluriennale esperienza nel campo con numerosi convegni sul tema. Il pomeriggio proseguirà con un incontro con i bambini della scuola primaria “Santa Maria Goretti” di Corinaldo che presenteranno la loro personale visione degli anziani. La sera ci sarà un incontro conviviale su invito nel Palazzo Cesarini, ospiti di Giuseppe Bacchiocchi, dal titolo “Delle Donne e della Violenza” con invito esteso al Lions Club e Rotary Club di Senigallia oltre che ad altre Autorità. In questa circostanza si cercherà di gettare un seme sul territorio perchè si parli, come dice Mancini, della “bellezza come antidoto alla violenza”.