
La 44esima rassegna teatrale per ragazzi ‘Aperditad’occhio’ presenta lo spettacolo ‘Dire, fare, baciare, lettera, testamento’ di Koreja/Babilonia Teatri, un'ode al mondo del gioco e dei diritti dei bambini.
La 44esima rassegna di teatro per ragazzi ‘Aperditad’occhio’, organizzata dal Teatro del Canguro di Ancona, dà il via agli spettacoli delle compagnie ospiti.
Si tratta di alcune delle migliori realtà a livello nazionale. Si inizia questo pomeriggio (ore 18, ingresso 7 euro; info 071 82805 e 07152525) al Teatro Sperimentale, dove Koreja/Babilonia Teatri presenta il suo spettacolo ‘Dire, fare, baciare, lettera, testamento’, adatto a bambini dai sei anni in su.
La rappresentazione è un’ode al bambino, un canto alla sua bellezza. È una proposta di gioco, un invito a scoprire le possibilità del fare, del fare da soli, del fare insieme.
Lo spettacolo non racconta una storia, ne racconta tante. Racconta di come il gioco, per un bambino, sia importante e necessario quanto l’aria che respira. Racconta dei mondi che il gioco contiene e dischiude, di come il gioco sia spazio in cui crescere e confrontarsi, conoscere e conoscersi. Si gioca perché giocare è il ‘lavoro’ dei bambini.
Per giocare però, servono le giuste condizioni, e queste non sono i bambini a doverle creare, ma i grandi. Per giocare servono i bambini, non i giochi. Un bambino appena nato conosce il mondo intero, da lassù, dal mondo dei bambini, ha visto tutto.
Più di ogni altra cosa un bambino appena nato sa quali sono i suoi diritti. ‘Dire, fare, baciare, lettera, testamento’ è firmato da Valeria Raimondi ed Enrico Castellani, ed è interpretato da Carlo Durante, Barbara Petti e Andelka Vulic.