MICHELE CARLETTI
Cronaca

Jesina in Eccellenza: Paradisi decide il match contro Fermignanese

La Jesina torna in Eccellenza grazie alla vittoria contro la Fermignanese, decisa da un gol di Paradisi.

I protagonisti della grande cavalcata della Jesina

I protagonisti della grande cavalcata della Jesina

FERMIGNANESE

0

JESINA

1

FERMIGNANESE: Marcantognini, Santi, Mariotti, Lucciarini, Fraternali A., Patarchi (7’ st Izzo), Labate, Bozzi (37’ st Garota), Fraternali L. (42’ st Ragni), Patrignani, Saidykhan. All. Pazzaglia.

JESINA: Gasparoni, Borocci, Zandri, Zagaglia, Marengo (26’ st Nacciarriti), Lapi, Massei A., Paradisi (31’ st Scoccimarro), Tittarelli (14’ st Russo), Massei F. (24’ st Zang Owona), Cordella. All. Omiccioli.

Arbitro: Crincoli di Ascoli.

Rete: 28’ st Paradisi

Note: espulso Fraternali A. al 44’.

Dopo una stagione la Jesina torna in Eccellenza. Lo fa dopo un girone di ritorno da applausi, dopo una grande rimonta conclusa con la vittoria di ieri nello scontro diretto con la Fermignanese. Portando così a quattro i punti di vantaggio sulla seconda, proprio la Fermignanese, quando manca appena una giornata. A risolvere il big match ci pensa Paradisi, nel secondo tempo, che riporta in ’Paradiso’ la formazione leoncella. La Jesina approccia bene e con Massei dopo un paio di minuti arriva alla conclusione non trovando però la porta. Dall’altra parte Santi cade in area, ma l’arbitro lascia correre. La Jesina guadagna vari angoli e su uno di questi Tittarelli colpisce di testa, ma il pallone finisce alto. La Fermignanese ci prova su calcio piazzato, ma la barriera biancorossa respinge. Ancora Fraternali tenta con un tiro al volo, ma la mira è imprecisa. Ultimo sussulto del primo tempo una parata di Marcantognini su un tiro dal limite.

La Fermignanese vuole vincere e nel secondo tempo parte forte. Santi prova il tiro ma è ribattuto. Poi ancora proteste locali per un presunto tocco di mano in area jesina, ma l’arbitro lascia correre. Fermignanese ancora pericolosa intorno al 25’ con il colpo di testa di Labate, fuori. Gol mancato, gol subito perché la Jesina colpisce con una ripartenza col diagonale di sinistro di Paradisi che non lascia scampo. Alla mezz’ora esatta Patrignani sfiora il pareggio: la traversa dice no e il legno respinge anche il tiro di Labate nel finale su punizione. La Fermignanese ci prova fino alla fine, nonostante l’inferiorità numerica, ma la Jesina difende il minimo vantaggio staccando così il biglietto per l’Eccellenza con una giornata di anticipo.