
"Caro sindaco, la maggioranza non c’è più". Sono le parole di Jesiamo, dopo il passaggio all’opposizione del consigliere Luciano Montesi....
"Caro sindaco, la maggioranza non c’è più". Sono le parole di Jesiamo, dopo il passaggio all’opposizione del consigliere Luciano Montesi. Fatto, quest’ultimo, che per la civica di minoranza "è il semplice strascico di quanto la vicenda Edison abbia incrinato i rapporti nell’attuale amministrazione – scrivono in una nota –. Chi è rimasto sono coloro che sapevano dell’arrivo di Edison, chi è andato via sono coloro che non solo sono contrari, ora lo sono tutti, ma quelli che di Edison non sapevano e che non hanno da tempo più fiducia nell’operato di sindaco e Giunta".
Per Jesiamo, l’uscita di Montesi "dà anche l’opportunità per una considerazione numerica: in termini assoluti di voti ricevuti dai cittadini jesini nella tornata elettorale del 2022, l’opposizione ora ne rappresenta più del 54 per cento, segno che la maggioranza è così chiamata solo per espressione numerica dei consiglieri che siedono in Consiglio, ma non riproduce più la fiducia del popolo jesino". Solidarietà a Montesi anche dai Repubblicani, "non soltanto perché sappiamo quanto sia difficile fare certe scelte, per poter salvaguardar i propri principi e la propria dignità, ma soprattutto per dare un senso vero all’impegno politico". Dopo il caso Edison, infatti, dal Mre l’assessore Loretta Fabrizi si era dimessa e la consigliera Lorena Santarelli era passata in minoranza.