SARA FERRERI
Cronaca

Jesi, stretta sui locali: i poliziotti stoppano la musica e elevano multe per 7mila euro

Dei cinque tra bar, ristoranti e caffè quattro non sono risultati in regola con licenza, dehors, utilizzo della videosorveglianza e altre normative. In azione anche la polizia locale

In azione la polizia

In azione la polizia

Jesi (Ancona), 28 giugno 2024 - Ancora una stretta su bar, ristoranti e locali non in regola: sanzionati 4 dei 5 controllati per multe che superano i 7mila euro. Nella giornata di ieri, nella fascia oraria serale, personale di polizia giudiziaria del commissariato in piena sinergia con personale di polizia locale, coordinate dal vice questore Paolo Arena, nell’alveo delle direttive del questore di Ancona, Capocasa, d’intesa col prefetto Ordine Saverio hanno attuato un servizio straordinario di controllo del territorio, avente quale principale finalità l’attività di prevenzione dei reati in materia di stupefacenti, reati predatori ed in tema di incolumità pubblica. Sono state attentamente monitorate e setacciate le aree più sensibili della città ed in particolare: piazzale San Savino, Orti Pace, via Setificio, via Granita, giardini pubblici di viale Cavallotti, porta Valle, quartiere San Giuseppe, centro storico. Al contempo, sono state effettuate identificazioni a campione continuo con ispezioni e controlli in esercizi commerciali, alcuni ubicati in zone più a rischio, a stretto contatto coi cittadini per rafforzare la percezione di sicurezza. Sono state identificate 80 persone di cui 7 positive ai controlli. Trentuno i veicoli fermati e controllati. In sette sono stati multati per omessa revisione, velocità non commisurata, mancanza di documenti di circolazione, mancato uso cinture di sicurezza, guida con patente scaduta di validità. Le sanzioni amministrative pecuniarie ammontano a 700 euro. Cinque i punti patente decurtati. Venendo ai locali è stato sanzionato un bar lungo viale Don Minzoni: all’atto del controllo, il titolare non era in grado di esibire la licenza ex Utif accisa bevande alcoliche. Si rilevava l’omessa esposizione interna degli orari e risultava da verificare la corrispondenza tra gli orari di apertura affissi all’esterno e la comunicazione fatta al Suap. Per le violazioni riscontrate sono state comminate sanzioni per un importo complessivo di 1.200 euro. In un bar/cafè sono state accertate le seguenti violazioni: l’omessa esposizione orario apertura/chiusura all’interno del locale, l’omessa riproduzione a stampa degli articoli di legge sull’attività espletata, la presenza di dehors non autorizzata, la presenza di un impianto di video sorveglianza non comunicata all’Istituto tutela del lavoro e l’assenza di liberatoria ad essere ripresi da parte dei dipendenti. Il titolare non era in grado di esibire l’autorizzazione per l’insegna. In un pub è stata riscontrata l’omessa esposizione della tabella riproducente gli articoli del Tulps, l’assenza della dichiarazione di impatto acustico per il deejay set attivo con tre persone intente a riprodurre musica con chitarra, percussioni e tastiere. La musica è stata immediatamente sospesa. E’ stata accertata la non compilazione delle schede di rilevazione delle temperature dei frigoriferi. In un ristorante, ex circolo privato è stata accertata la mancata esposizione della Scia, la mancata riproduzione degli articoli del Tulps, la mancanza degli avvisi di divieto di fumo, l’omessa compilazione delle schede di rilevazione delle temperature. Inoltre, la somministrazione di alimenti e bevande, secondo quanto verificato, poteva avvenire solo in favore di quanti utilizzavano gli impianti sportivi presenti e non a chiunque come invece accertato all’atto dei controlli.