Jesi (Ancona), 14 dicembre 2023 – La città piange don Attilio Pastori, per lunghi decenni parroco della chiesa di San Giovanni Battista, conosciuta anche come chiesa di San Filippo, e da dieci anni cittadino benemerito di Jesi.
È morto a 91 anni per un improvviso aggravaersi delle sue condizioni. A rendere nota la tragica notizia poco fa il vicesindaco Samuele Animali che, commosso ne ha ricordato come una persona che ha segnato la storia cittadino. Il consiglio comunale poco fa ha voluto commemorarlo con un minuto di silenzio.
“Sacerdote, insegnante, studioso di filosofia e di arte a tutto tondo – si legge nelle motivazioni a sostegno del riconoscimento della cittadinanza benemerita - senza che vi siano ambiti del sapere umanistico o letterario che non abbia esplorato e che non sia stato capace di comunicare agli altri, avvicinando anche persone non credenti a temi e contenuti di elevato significato morale, associando questi costanti spunti di natura teologica ed ontologica ad una lunga e fervente attività educativa verso le più giovani generazioni, azioni queste non disgiunte da un non meno importante impegno per la valorizzazione del patrimonio artistico esistente che si è sostanziato principalmente sia nel pieno restauro della chiesa di San Giovanni Battista, riportata, sul piano architettonico e decorativo, alle originarie influenze barocche, sia all'apertura della biblioteca diocesana dove sono ospitate le preziose cinquecentine e il fondo filippino che rivestono un grande interesse storico e artistico”. Proprio domenica prossima nella chiesa di San Giovanni Battista, in Corso Matteotti era prevista la presentazione del libro: “L’opera dei Filippini nella Chiesa di San Giovanni Battista” di don Attilio Pastori . La chiesa che ha guidato per decenni.