SARA FERRERI
Cronaca

Jesi, nuova truffa dell'assicurazione on line: denunciati due napoletani

Vittima un 64enne jesino che non riuscendo a pagare tramite carta di credito ha cercato di contattare la compagnia finendo nella trappola e perdendo oltre 800 euro. La polizia ha avviato le indagini arrivando ai due giovani già noti

In azione gli agenti del commissariato jesino

In azione gli agenti del commissariato jesino

Jesi (Ancona), 23 ottobre 2024- Nuova truffa dell’assicurazione on line: la polizia denuncia due giovani napoletani, un 18enne e un 26enne già noto. Dovranno rispondere di truffa aggravata in concorso. Il 26 settembre la vittima, un 64enne jesino si è rivolto al commissariato dicendo di essere proprietario di alcuni veicoli assicurati con una compagnia e la scadenza della polizza di uno di questi era prevista proprio per il 26 settembre. L’uomo, aggiungeva che per il pagamento dei premi a tale compagnia, utilizzava la sua carta di credito tratta dal conto corrente accesso presso la sua banca. Non essendosi accorto che la carta fosse inattiva, in quanto non aveva aggiornato il questionario anti riciclaggio, era sua intenzione cercare un contatto telefonico dell’assicurazione per gli aggiornamenti del caso. Ha contattato un numero verde e l’operatore gli ha inviato un link sulla sua casella di posta elettronica che una volta cliccato avrebbe generato un Qr code a mezzo del quale avrebbe potuto procedere al pagamento. Effettuato il pagamento di 276 euro su un iban indicatogli, aveva ricevuto una chiamata da parte di un addetto il quale lo informava che l’importo pagato non era corretto: non era 276 euro bensì 270. Così l’interlocutore ha persuaso la vittima ad effettuare un nuovo pagamento di 270 euro anziché restituirgli il sovrappiù pagato. L’uomo, confuso dal raggiro, ha effettato un secondo pagamento di 270 euro. Il giorno successivo, ha ricevuto la telefonata dell’operatore che l’aveva contattato il giorno prima il quale lo avvisava che il sistema aveva bloccato il pagamento della polizza ma che la compagnia gli avrebbe restituito gli importi pagati previo bonifico di una somma di euro 270 da effettuare con la sua home banking. La vittima, effettuava il bonifico richiesto comunicandolo all’addetto e questi, perseverando nel suo disegno criminoso, tentava di contestare il pagamento dicendogli che nella causale andava scritto solo “rinnovo” e non il numero di targa che la vittima aveva aggiunto. Pertanto, gli chiedeva un nuovo bonifico istantaneo. Tuttavia, recuperato il vero numero della compagnia assicurativa, l’uomo ha capito di essere stato truffato. Gli accertamenti espletati dagli agenti della squadra di polizia giudiziaria del commissariato hanno consentito di risalire all’intestatario dell’Iban legato ad un conto corrente nel quale era confluita la somma di denaro: un giovane napoletano. Inoltre il numero verde dal quale era stata contattata inizialmente la vittima era solo un centralino virtuale con fornitura di numero fisso e deviazione chiamate su telefoni mobili. Il numero era intestato ad altro individuo sempre napoletano che vantava numerose pregresse segnalazioni per truffe commesse con lo stesso modus operandi e cioè fingendosi operatore di compagnie assicurative. Pertanto i due, raggiunti dalla polizia del posto, su delega del commissariato jesino sono stati denunciati in stato di libertà per truffa aggravata in concorso.