SARA FERRERI
Cronaca

Jesi, intesta la bolletta ad un morto, il conto arriva alla moglie del defunto

Quasi 2mila euro da pagare. La donna si rivolge alla polizia che denuncia un 44enne calabrese per sostituzione di persona

Indadini a cura del commissariato

Indadini a cura del commissariato

Jesi (Ancona), 18 giugno 2024 - Nella giornata di ieri, al termine dell’attività investigativa, personale di polizia giudiziaria del commissariato ha denunciato a piede libero un calabrese di 44 anni. Sul finire del mese di maggio, la vittima, una jesina di 60 anni si è rivolta al commissariato riferendo d’aver ricevuto una raccomandata, in qualità di erede del defunto marito, dove le veniva intimato di effettuare il pagamento di euro 1.723 al servizio elettrico nazionale per fatture intestate al marito, tra il 2021 ed il 2023, oltre a euro 200 a titolo di spese. Considerato che il marito era deceduto nel 2015, era inverosimile che lo stesso avesse attivato la fornitura. Gli accertamenti investigativi effettuati, consentivano di scoprire che la fornitura per uso domestico, intestata al marito, era stata assegnata a tale società dal 2021, in quanto rimasta priva di contratto con la società del mercato libero. In particolare, la fornitura oggetto di denuncia, risultava essere stata associata a due società del mercato libero tra il 2019 ed il 2020 e dal 2021 al 2023 al servizio elettrico nazionale, quindi disattivata per morosità. Nel caso di specie, per la conclusione di un contratto, una delle società si era avvalsa della collaborazione di un’agenzia con sede in Milano. Tuttavia, il contratto con tale agenzia era stato risolto per via delle numerose richieste di accertamenti da parte della polizia giudiziaria per sospetti casi di reato. Dalle visure del registro delle imprese, tale agenzia risultava inattiva e l’amministratore era un calabrese su cui gravavano già numerose segnalazioni per analoghi reati. Pertanto, tramite la polizia del posto, l’uomo è stato denunciato per sostituzione di persona.