SARA FERRERI
Cronaca

Jesi, il comandante Cristian Lupidi lascia Jesi per Civitanova

E' risultato vincitore del concorso da dirigente e ha deciso di lasciare il prorprio posto nella città di Federico II. Il sindaco Fiordelmondo lo aveva assunto a tempo indeterminato per dare stabilità al comando

Il comandante Cristian Lupidi

Jesi (Ancona), 16 ottobre 2024 – Cristian Lupidi lascia di nuovo il comando della polizia locale di Jesi e torna a Civitanova da dirigente. E’ risultato vincitore del concorso che ha effettuato nelle scorse settimane a Civitanova dove Lupidi aveva già prestato servizio all’inizio della sua carriera alcuni anni fa con la qualifica di agente. La notizia è arrivata stamattina dal Comune di Civitanova. Lupidi, 48 anni, originario di San Benedetto del Tronto ha prestato servizio oltre che a Jesi a Castel Di Lama e per 10 anni è stato vice comandante a Porto Sant’Elpidio e anche ufficiale nella sezione di polizia giudiziaria a Fermo. A febbraio dello scorso anno la stretta di mano con il sindaco Lorenzo Fiordelmondo che lo aveva scelto alla guida del comando jesino dove aveva prestato servizio già dal 2018 al 2012 scelto dall’ex sindaco Massimo Bacci, ma con assunzione a tempo indeterminato. Fiordelmondo aveva parlato di “soluzione di competenza e stabilità al comando di Polizia Locale, che ci consente così di programmare nel dettaglio gli obiettivi che ci siamo posti per garantire servizi migliori alla comunità. La scelta di Lupidi – aveva aggiunto – risponde appieno al profilo che avevamo immaginato, coniugando professionalità e conoscenza, avendo costruito in tre anni un rapporto positivo con gli agenti e con il territorio. Del resto, lo avevamo detto che tra gli obiettivi che avremmo voluto concretizzare a breve vi era quello di dare una stabilità definitiva alla guida della polizia locale dopo decenni di soluzioni provvisorie. Una scelta, dunque, che permette alla nostra città di poter fare affidamento su un corpo di polizia locale dotato di una guida ben definita in grado di rispondere appieno alle molteplici aspettative”.