Jesi e Fabriano, mercoledì da brividi Roseto e Salerno sono le più toste

In serie B Nazionale, Ristopro Fabriano e General Contractor Jesi affrontano sfide difficili in trasferta. Fabriano sfida Salerno, mentre Jesi sfida il forte Roseto. Entrambe le squadre cercano di ottenere punti preziosi in un turno infrasettimanale impegnativo.

Jesi e Fabriano, mercoledì da brividi  Roseto e Salerno sono le più toste

Jesi all’assalto della capolista

Quinta giornata in serie B Nazionale con un nuovo turno infrasettimanale previsto stasera. Impegnate in trasferta Ristopro Fabriano e General Contractor Jesi e per entrambe il calendario odierno non è benevolo: Fabriano, reduce da due vittorie consecutive, scende sul parquet qualche minuto prima affrontando alle 20.30 il Salerno, che ha vinto tre partite su quattro, di cui una proprio contro Jesi; la General Contractor, che domenica si è sbloccata battendo in casa Latina e ottenendo la prima vittoria stagionale, alle 20.45 è invece in Abruzzo per affrontare un avversario sulla carta anche peggiore, il Roseto primo in classifica, imbattuto con quattro vittorie in altrettante gare, come solo la Gema Montecatini. Come ogni anni la società abruzzese punta in alto allestendo roster competitivi, all’altezza della grande tradizione della piazza e di un pubblico tra i più calorosi e numerosi della B: in questa stagione c’è un roster lunghissimo, con una rotazione a 10 giocatori in cui nessuno gioca meno di 14’ di media e nessuno più di 26’. Basti pensare che la stella, il lituano Aukstilkanis, 29 anni, ex nazionale under 20 del suo Paese e per anni impegnato nella Lega Baltica e nelle coppe europee con il Lietkabelis, una delle maggiori società lituane, gioca appena 23’ di media, sufficienti però per segnare 15.8 punti per gara con un clamoroso 58% da tre. Il più utilizzato è Guaiana, che in 26’ firma 11.5 punti e 6.5 rimbalzi; gioca appena 14.5 minuti a gara l’ex jesino Tiberti, molto produttivo però con 7.8 punti. In quinretto c’è pure Brian Sacchetti, classe 1986, ex bandiera della Dinamo Sassari con qualche presenza nella Nazionale maggiore alle spalle, mentre in regia spazio a Traini, talento mai del tutto sbocciato di scuola pesarese. Non agevole nemmeno l’impegno della Ristopro contro un Salerno che sta volando sulle ali dell’entusiasmo per risultati superiori alle attese: convincente fino ad ora l’esterno argentino Chaves, pescato nelle serie minori ma migliore dei suoi con 14.5 punti a gara ma a guidare tutti con la sua classe è l’intramontabile Stanic, play anch’egli argentino di 40 anni, indimenticato ex di turno, ancora in campo per quasi 30’ a incontro con 11.8 punti e 5.3 assist. Solidi il lungo Matrone, gran rimbalzista (9.8 a gara, oltre a 8.3 punti) e il montenegrino Kekovic (11.5 punti e 4.8 rimbalzi in 27’) mentre dalla panchina può fare male l’ex serie A Mei, che a quasi quarant’anni si ricava un ruolo da specialista con 9.5 punti di media in appena 19’.

Andrea Pongetti