SARA FERRERI
Cronaca

Jesi, consumano e per non pagare minacciano ma in sala ci sono poliziotti in borghese

Denunciata una coppia residente a Fano. Spintonato anche un agente, due sono scappati ma le indagini hanno portato ai due

In azione la polizia

In azione la polizia

Jesi (Ancona), 29 luglio 2024 - Dopo aver consumato e bevuto aggrediscono e minacciano il titolare per non pagare il conto ma non sanno che a pranzo ci sono dei poliziotti in borghese: denunciata coppia residente a Fano. Dovranno rispondere dei reati di minacce, percosse e rifiuto di indicazioni sulla identità personale. I fatti sono avvenuti l’11 luglio attorno alle 14,30 quando personale di polizia giudiziaria dipendente libero dal servizio, intento a consumare un pasto in un ristorante, ha notato la presenza in un tavolino adiacente di due uomini di etnia nordafricana in compagnia di una donna. Dopo aver consumato del vino, uno dei cittadini nordafricani si è alzato dalla sedia in direzione del bancone del bar e rivolgendosi ad un addetto alla mescita, con atteggiamento spocchioso e provocatorio gli chiedeva: “E se non avessi i soldi?”. L’addetto con toni garbati gli faceva comprendere che non avrebbe somministrato altro vino e che avrebbe dovuto pagare quanto già consumato. A dar man forte si avvicinava anche un altro addetto del bar il quale ammoniva l’uomo per i suoi modi di fare ricevendo in cambio parole offensive e minacciose. Il titolare del locale, anch’egli presente, ricordava all’avventore di non usare parole sconvenienti e in tutta risposta, rincarando la dose, l’extracomunitario gli ha risposto: Padrone c’è solo Allah, vieni fuori che ti aspetto in strada che ti mangio”. Visto il potenziale degenerare della situazione, il dipendente del commissariato è intervenuto esibendo tesserino e placca. A quel punto, dal tavolino si è alzata anche la donna che immotivatamente ha iniziato a inveire in modo oltraggioso contro il poliziotto in presenza di terze persone: “Non hai la divisa non conti un c..”. I due, nonostante la richiesta, rifiutavano di declinare le loro generalità con la scusa di non avere documenti al seguito. Avendo capito che era stato allertato anche il 112, i due uomini dopo aver spintonato il poliziotto, sono fuggiti non così la donna, compagna del facinoroso, che è stata bloccata. Grazie agli accertamenti investigativi espletati nell’occorso e nei giorni a seguire, si è riusciti a risalire all’identità del nordafricano più rissoso e della di lui compagna, residenti a Fano. Gli stessi, pertanto, sono stati denunciati in stato di libertà per i reati di minacce, rifiuto di indicazioni sull’identità personale e percosse. I due verranno proposti per una misura di prevenzione al vaglio del questore di Ancona.