Jesi abbraccia Petrucci. Ex capitano di Faenza

La General Contractor di Jesi si prepara per la nuova stagione di serie B con conferme, arrivi e partenze. Marco Petrucci è il primo acquisto, mentre Tommaso Rossi lascia il club. La squadra punta a confermarsi e migliorare le performance della scorsa stagione.

Jesi abbraccia Petrucci. Ex capitano di Faenza

Jesi abbraccia Petrucci. Ex capitano di Faenza

Quattro conferme, Antonio Valentini, Roberto Marulli, Emanuele Carnevale, Santiago Bruno, un volto nuovo, Marco Petrucci ex capitano di Faenza primo acquisto stagionale, un addio dell’ultim’ora (Tommaso Rossi ha esercitato l opzione di uscita dal contratto biennale firmato l’anno scorso con l’Academy), una serie di partenze certe, certissime anzi … probabili dei protagonisti della stagione appena conclusa (Daniele Merletto, Edoardo Tiberti, Giulio Casagrande, Lorenzo Varaschin). Prende nuova forma e nuova identità la General Contractor edizione 2024/2025 ai nastri di partenza del quinto campionato di serie B con l’obbiettivo di ripetere, se non migliorare, le performances dell’ultima stagione. Il primo rinforzo individuato in Marco Petrucci, ala piccola (all’occorrenza anche ala grande) classe 1992, 195 cm., 81 kg toscano di Viareggio cresciuto nelle giovanili di Pistoia, nel curriculum solo formazioni toscane (Altopascio, Monsummano Montecatini) prima del trasferimento a Faenza, sei anni di totale dedizione alla causa Raggisolaris al punto da meritare i gradi di capitano: garanzia assoluta sotto l’aspetto morale e caratteriale, per la squadra ‘una vigorosa iniezione di solidità ed esperienza’ tiene a sottolineare il d.s. Rizzitiello. In contemporanea all’arrivo di Petrucci la società ha comunicato l’estensione del rapporto con Santiago Bruno guardia italo argentina che, partendo dalla anchina, quest’anno ha garantito un fatturato di 8.6. punti di media partita 2.5 rimbalzi e 2.2. assist ma, sopratutto una presenza preziosa e costante nei momenti hot delle partite. Definito, a ragione, il Killer silenzioso ha tirato la carretta fino all’ultimo salvo ritrovarsi sul più bello, lui come il resto della squadra, a corto di benzina proprio in vista del traguardo.

Gianni Angelucci