"Ho assunto un ruolo femminile tra i più illuminanti, impegnativo ed emozionante, per l’idea che la maternità non è esattamente questo culto senza confini". Così l’attrice Jasmine Trinca nei panni della pedagogista chiaravallese Maria Montessori nel raccontare la sua esperienza da protagonista nel film che arriverà nelle sale dal 26 settembre prossimo. "Maria Montessori - La Novelle Famme" racconta l’aspetto "più privato e molto toccante dell’insegnante, che riguarda l’inizio del suo lavoro" spiega l’attrice ospite della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, per l’anteprima nazionale. Essere Maria Montessori ha lasciato il segno a Jasmine Trinca. Non è stata un’interpretazione semplice, l’ha costretta a immergersi, trasformarsi nella docente marchigiana, "figura iconica" di un altro tempo, in un progetto che ha avuto una gestazione lunga sette anni sotto la regia di Lea Todorov. L’attrice si è detta toccata dall’incontro con i bambini "meravigliosi", coinvolta da una figura iconica, in un linguaggio di un’altra epoca.
CronacaJasmine Trinca: "Io, Maria Montessori"