"Io, ex consigliera, stalkerizzata dai vicini"

La denuncia di Silvia Gregori che si è rivolta anche a polizia e carabinieri: "Mi hanno dato della fascista: non mi volevano nel palazzo"

"Io, ex consigliera, stalkerizzata dai vicini"

Silvia Gregori, ex consigliera di Forza Italia con trascorsi anche nella Lega

"Fascista! Vattene! Non puoi stare qui, razzista! Da quasi quattro mesi sono vittima di questi insulti da parte dei vicini della mia nuova casa". La denuncia arriva dall’ex consigliera comunale di Forza Italia, che dopo essersi rivolta a polizia e carabinieri tramite un legale ha deciso di raccontare la vicenda "assurda e crudele" che l’ha travolta nell’ultimo periodo "perché coloro che si rivedano in iò capiscano di non essere soli e che lo stalking e la cattiveria fanno parte dei mali del nostro tempo e sono trasversali". "Due anni fa ho comprato la mia prima casa con il mutuo lungo viale della Vittoria, la realizzazione di un sogno – racconta Silvia Gregori -. Il primo anno tutto bene, ottimi rapporti con gli altri condomini e cordiali saluti con altri vicini. Ma a maggio scorso ha avuto inizio una vera crociata nei miei confronti. Tutto è iniziato con degli insulti provenienti da un palazzo vicino al mio da una o più soggetti: parole pesanti e offensive, immotivate. Inizialmente non ho dato peso pensando a uno scherzo idiota ma gli insulti continuavano e si allargavano a macchia d’olio, cosa che mi ha costretto a intraprendere azioni legali. Gridavano: ‘fascista’, ‘vattene’, ‘non vogliamo una razzista’. Dunque il mio percorso politico che ho amato e in cui ho creduto e terminato quasi tre anni fa, che mi aveva portato nel 2017 ad essere eletta consigliere della Lega in Comune poi al gruppo misto, per terminare il mio mandato con Forza Italia, ora viene associato al fascismo e razzismo. Quando ogni mozione presentata da me è stata sempre inclusiva: una su tutte i corsi gratuiti di autodifesa aperti a tutte le donne. In tanti anni di politica non avevo mai visto tanta sciatteria – aggiunge -. In questa città guidata da un’amministrazione di sinistra si è riaperta la caccia alle streghe. Forse portata avanti proprio dai grandi fautori del concetto di libertà che però hanno dimostrato problemi ad accettare la presenza di persone con idee politiche diverse ma che nulla hanno a che vedere con fascismo e razzismo. Oramai da fine di maggio, ogni sera e notte si raccolgono dei ragazzi, molto giovani con una regia ben precisa a schiamazzare intorno a casa, urlare e altro frasi senza senso spesso con il ritornello Lega...ecc . Giovani forse ingannati e raggirati da qualcuno che aveva intenzione di gettare su di me la macchina del fango e mettermi in cattiva luce. Voglio ringraziare alcune persone dei palazzi vicini che spesso sono intervenute ad allontanarli e chiedere loro di smetterla. Nonostante ne abbia risentito moralmente, non ho alcuna intenzione i cambiare casa poiché non mi hanno educato a scappare ma a risolvere le controversie alla luce della legalità e trasparenza". Il suo augurio? "Che i responsabili facciano ammenda" Sara Ferreri