di Silvia Santini
Una tragedia si è consumata sulle strade di Castelfidardo ieri pomeriggio, subito dopo pranzo. Un uomo di circa 40 anni di nazionalità rumena, Lucian Butnariuc, è morto dopo essere stato investito lungo la Provinciale 3, nei pressi dell’incrocio con via Concole, in zona Cerretano, alla periferia della città. L’incidente è è avvenuto attorno alle 14 e ha creato grande apprensione a Castelfidardo. Non c’è stato nulla da fare per salvare la vita al 40enne, residente nella città della fisarmonica. È morto sul colpo. A sirene spiegate l’ambulanza medicalizzata di Recanati e quella della Croce verde di Castelfidardo sono arrivate sul posto immediatamente. Il personale ha richiesto la presenza del magistrato. La dinamica è in corso di ricostruzione da parte dei militari dell’Arma: per ora sembrerebbe che l’uomo sia stato falciato da un suv condotto da un 50enne di nazionalità cinese, raggiunto sul posto dal figlio subito dopo. Pezzi della sua auto sono volati nel fossato adiacente alla carreggiata e alle case che si affacciano sulla Provinciale. Non si conoscono i motivi per cui il 40enne si trovava lì. L’uomo risiedeva in città e abitava da solo e i militari si sono messi in contatto con altri familiari che dovrebbero vivere in Italia. Sul posto sono arrivati poi i carabinieri della stazione fidardense per ricostruire la dinamica del tragico incidente, per capire come sia andata esattamente e anche per cercare di comprendere come mai Butnariuc si trovasse lì in quel momento, a ridosso della trafficatissima Statale, non proprio vicino a casa sua. Era muratore, forse si trovava a pochi passi dal posto in cui sarebbe dovuto andare a lavorare. La salma, a disposizione dell’autorità giudiziaria, è stata portata dalle onoranze funebri all’ospedale regionale di Torrette dove sarà svolta l’autopsia. L’investitore, come da legge in casi come questi, rischierebbe di essere imputato per omicidio stradale. La provinciale 3 è stata spesso teatro di incidenti molto gravi, sul lunghissimo tratto che arriva fino a Osimo. Forse l’ultimo incidente in ordine temporale, tra i più gravi, è quello in cui, diversi metri più a sud e sempre in territorio di Castelfidardo, nel febbraio scorso ha perso la vita in sella alla sua moto Gessica Staffolani, 34enne cresciuta a Sirolo ma da anni residente a Castelfidardo. Tanti però di minore impatto se ne sono verificati lungo la Provinciale.