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Ancona, donna investita e trascinata per chilometri a Senigallia: i misteri della tragedia

Caccia al pirata che ha travolto Tschope Sigrid, 81 anni. Morto anche il suo cane nell'incidente avvenuto a Marzocca

Il tragitto fatto dall'auto con l'anziana agganciata

Senigallia (Ancona), 20 noevmbre 2022 - È quello di Tschope Sigrid, 81enne di origine tedesca da tempo residente a Marzocca, il corpo senza vita segnalato ieri, poco dopo le 18, da un’automobilista in transito su via Podesti. La donna è stata trovata dai soccorritori riversa sull’asfalto ancora sanguinante. Il personale del 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso, la salma è stata coperta con un telo bianco in attesa dell’arrivo del magistrato ed è stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e nei prossimi giorni potrebbe essere sottoposta ad autopsia.

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Il tragitto fatto dall'auto con l'anziana agganciata
Il tragitto fatto dall'auto con l'anziana agganciata

Sul posto anche i vigili del fuoco e i carabinieri che hanno cercato di ricostruire l’accaduto. Poco prima del ritrovamento, una pattuglia della polizia stradale era stata chiamata ad intervenire sulla statale Adriatica sud, all’altezza della frazione di Marzocca dove il conducente di un mezzo commerciale aveva investito un cane, risultato poi essere quello della donna. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Tschope Sigrid sarebbe stata agganciata da un mezzo in transito mentre si trovava al centro della carreggiata, in preda alla disperazione dopo l’investimento del suo cane. Un’ipotesi che non convince a pieno gli inquirenti che, dopo aver ascoltato l’automobilista che ha investito il cane, da cui non sono emersi particolari importanti che avvalorassero questa prima ricostruzione, hanno visionato tutte le telecamere presenti nel tratto di strada percorso dal mezzo che potrebbe averla agganciata.

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I dubbi degli investigatori

Ad aumentare i dubbi su questa ricostruzione è la lunghezza del tragitto percorso (circa sette chilometri e mezzo), i semafori e una rotatoria presenti in quel tratto di statale da attraversare prima di arrivare in via Podesti. A trarre in inganno eventuali automobilisti in marcia dietro il mezzo che avrebbe agganciato e trascinato l’anziana, potrebbero essere stati la pioggia battente e la scarsa visibilità che distingue quel tratto di strada, sempre molto trafficato. L’accaduto ha lasciato increduli anche gli inquirenti: i primi ad arrivare in via Podesti, insieme a Vigili del Fuoco e personale del 118, sono stati i carabinieri che hanno lavorato in collaborazione con la polizia stradale.

Sul luogo dell’investimento del cane, è stata rinvenuta anche una scarpa poi risultata appartenere alla donna. Le indagini sono proseguite per tutta la serata di ieri quando gli inquirenti hanno ristretto il cerchio dei possibili mezzi che potrebbero aver trascinato la donna, attraverso la visione dei filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza. Esclusi i mezzi pesanti che non possono circolare sulla statale e i mezzi pubblici: ad agganciare l’anziana, potrebbe essere stato un autocarro.

Una tragedia che si tinge di giallo: a chiarire alcuni dubbi degli inquirenti potrebbe essere l’autopsia che rivelerà le cause del decesso. Il tratto di strada dov’è stato investito il cane è stato più volte teatro d’incidenti a causa della scarsa illuminazione che riduce notevolmente la visibilità.