Senigallia (Ancona), 12 agosto 2016 - Dodici tra medici e sanitari dell’ospedale di Fano indagati per la morte di Carmen Zazzaro, la giovane mamma di 24 anni, deceduta mercoledì scorso, al nono mese di gravidanza.
Si tratta di 3 ginecologi, 5 ostetriche e 4 anestesisti. Per loro l’accusa è di omicidio colposo. Tra i nomi non figura quello del primario del reparto del Santa Croce (che fa parte dell’azienda ospedaliera Marche Nord), Claudio Cicoli. La donna aveva scoperto qualche ora prima che il cuore del suo piccolo Mattia aveva smesso di batterle in grembo forse da qualche giorno.
I medici avevano consigliato un parto naturale e durante il travaglio, Carmen ha accusato un malore, si è accasciata a terra a due passi dal lettino della sala travaglio e non ha più riaperto gli occhi nonostante i 75 minuti di massaggio cardiaco.
E proprio per stabilire le cause del decesso, oggi pomeriggio sarà eseguita l’autopsia sul corpo del feto e della mamma. Tre i medici legali che questa mattina riceveranno l’incarico dal pm Giovanni Narbone. Nel fascicolo della Procura sono stati iscritti, almeno per ora, tutti quei sanitari che si sono occupati della Zazzaro dal suo ingresso in reparto fino al decesso.
Solo dopo l’autopsia, il pm Narbone potrà mettere la firma sul nullaosta per i funerali.