Senigallia (Ancona), 13 agosto 2024 – Marco Torcianti e Sara Ragni hanno perso la vita in sella alle loro bici dopo essere stati travolti da un’auto a seguito di una carambola tra veicoli avvenuta martedì mattina lungo la statale Adriatica, in provincia di Ancona.
I due ciclisti sono morti sul colpo, mentre stavano passando lungo quel tratto di strada in quel momento, tra Marzocca e Senigallia, all'altezza della rotatoria del Ciarnin. I due, marito e moglie, lui 47 e lei 36 anni, erano sposati da otto mesi ed erano corridori amatoriali del team Cingolani di Senigallia. Abitavano a Polverigi, sempre in provincia di Ancona.
Sono tre i mezzi coinvolti nell’incidente, mentre l’investitore è un neopatentato di 19 anni originario di Milano, ma residente nel Pesarese. Sul posto la Polizia stradale, la polizia locale e il 118.
Il giovane dopo lo schianto era sotto choc e ferito per il parabrezza che è andato in frantumi dopo il frontale con le due biciclette. È stato portato in ospedale a Senigallia per le cure. Anche il passeggero che era con lui, una ragazza, è stata portata al nosocomio cittadino ma ha rifiutato poi le cure mediche.
Il giovane neopatentato è risultato negativo al test dell'alcol. Nessun arresto in fragranza e saranno i rilievi e le indagini della Polizia stradale, immediatamente intervenuta sul posto, a chiarire l'effettiva dinamica dell'incidente anche dopo aver acquisito le testimonianze dei passeggeri a bordo delle altre tre automobili coinvolte. Dai primi rilievi non sarebbe stata l'alta velocità a fargli perdere il controllo del veicolo. Nel tratto di strada interessato all'incidente - un rettilineo - il limite è di 70 chilometri all'ora. Il giovane potrebbe aver dovuto evitare un altro veicolo, essere stato distratto o aver avuto un colpo di sonno. Di sicuro è finito nella corsia opposta centrando le vittime. Ma tutte le ipotesi sono ancora al vaglio degli inquirenti che stanno studiando le tracce sull'asfalto anche in attesa di sentire le testimonianze di tutte le persone coinvolte.
Sulla pagina Facebook del team Cingolani ci sono decine di commenti di cordoglio, soprattutto da società ciclistiche delle Marche
Nell'incidente sono rimaste complessivamente coinvolte tre vetture. I conducenti di una Citroen, padre e figlio sono stati portati all'ospedale di Senigallia, cosiccome il 19enne, che risulta essere nativo di Milano ma residente nel Pesarese, e una ragazza che si trovava con lui. Non sono gravi. Il neopatentato è indagato per duplice omicidio stradale. Sull'asfalto non ci sono segni di frenata.
La dinamica probabile ricostruita dalla polizia stradale: il 19enne alla guida di una Mazda che procedeva da Ancona verso Senigallia, avrebbe invaso la corsia opposta, travolgendo i due ciclisti che viaggiavano quindi da Senigallia verso Ancona.
I due ciclisti investiti erano corridori amatoriali del team Cingolani di Senigallia. Sono residenti a Camerata Picena.
Marco Torcianti, 47 anni e Sara Ragni, 36 anni, sono i due ciclisti travolti e uccisi da un'automobile questa mattina a Senigallia, sulla statale 16. La coppia, sposata da soli otto mesi, era residente a Polverigi.
I due ciclisti uccisi sono stati identificati grazie alla telefonata ricevuta da un amico mentre erano ormai a terra, privi di vita. I due, infatti, non avevano documenti addosso e la loro identificazione è avvenuta sul luogo dell'incidente, quando il telefono di una delle due vittime ha squillato. Era un amico della coppia al quale ha risposto uno degli agenti della polizia presenti sul posto.
L'auto che li ha investiti e uccisi proveniva dalla direzione opposta al senso di marcia dei due ciclisti e dopo l'impatto ha urtato altri tre veicoli in transito. Quattro persone, tra le quali un minore, sono rimaste lievemente ferite e trasportate in ospedale: viaggiavano a bordo delle vetture coinvolte nell'incidente.
Non sono due corridori di un team, ma una coppia molto sportiva già vista in zona a pedalare. Lui 47 anni, lei 36, entrambi di Polverigi. In fase di valutazione la posizione del neopatentato che potrebbe essere arrestato (ma ancora non c'è ufficialità)
Sono due coniugi di 40 e 30 anni i due ciclisti uccisi lungo la Statale 16, a Senigallia. Identificati grazie alla telefonata ricevuta da un amico mentre erano ormai a terra, privi di vita, sono stati travolti da una Opel Corsa guidata da un neopatentato in auto insieme a una ragazza
È stato recuperato solo un cellulare e il gps di una delle due biciclette, un modello in carbonio acquistato in un negozio specialistico di Pianello di Ostra (Ancona).
Le vittime avrebbero tra i 30 e i 40 anni. L'impatto è stato molto violento tale da rendere difficile il riconoscimento dei ciclisti che non avevano documenti con sè.
Nello scontro è stata coinvolta anche una terza auto su viaggiava un bambino che è stato portato per controlli all'ospedale di Senigallia
Le vittime paiono essere entrambi di Polverigi, in provincia di Ancona: facevano parte di una società ciclistica della zona.
Alla guida dell'Opel Corsa un ragazzo di Milano di 19 anni (neopatentato): mentre usciva dal distributore ha urtato contro un'auto che passava, la quale a sua volta ha colpito i due ciclisti: un ragazzo e una ragazza.
Due ciclisti sono stati travolti e uccisi da una macchina sulla statale 16 in provincia di Ancona