SILVIA SANTINI
Cronaca

Schianto dopo la festa di Carnevale, muore un bimbo di 5 anni: si salvano la madre e il fratello

Tragedia nell’Anconetano, l’auto è volata fuori strada in un rettilineo. Nessun segno di frenata, la donna è ricoverata in stato di choc. Lo strazio del papà avvisato dall’altro figlio

Massimo Basile è morto a 5 anni in un incidente sull'auto della mamma

Massimo Basile è morto a 5 anni in un incidente sull'auto della mamma

Castelfidardo (Ancona), 15 febbraio 2024 – Il piccolo Massimo Basile, cinque anni, è morto sul colpo. Nel punto dell’incidente rimangono le piante a terra travolte dall’urto con la Toyota Hyundai, i segni delle gomme sul terriccio umido, un pacchetto di biscotti e un peluche, quello che c’era nell’auto, e poi l’eco delle urla del fratello più grande, dieci anni, e della madre, S. A., 32enne, che era al volante.

L’incidente risale a martedì sera. La Toyota è uscita di strada in via Jesina a Castelfidardo, provincia di Ancona, lungo un rettilineo all’altezza di un vivaio. I proprietari sono stati i primi a tentare di prestare soccorso e a chiamare aiuto.

La macchina è stata ritrovata dai soccorritori riversa su un fianco. Nella carambola il bambino più piccolo, seduto sul sedile posteriore, sarebbe fuoriuscito dal finestrino rimanendo fatalmente schiacciato. E’ stato il fratello più grande a chiamare il papà per dirgli che Massimo era morto.

"Io e mia moglie non abitiamo insieme ma siamo comunque vicini. Lasciatemi nel mio dolore adesso", è l’unica cosa che è riuscito a dire il padre Felice, originario di Napoli e residente a Castelfidardo. I piccoli infatti stavano facendo ritorno con la mamma a Montarice di Loreto dove hanno l’abitazione assieme alla nonna materna.

I mezzi del 118 arrivati da Loreto e Ancona hanno portato all’ospedale il figlio maggiore, rimasto invece incolume e già tornato a casa dal papà ieri pomeriggio. In stato di choc, oltre che ferita seppur in maniera non grave, la donna, ricoverata all’ospedale di Torrette. Avevano passato il pomeriggio del Martedì grasso insieme, i due fratellini, senza sapere che sarebbe stata la loro ultima festa uniti.

I carabinieri di Castelfidardo intervenuti sul posto stanno tuttora cercando di ricostruire il motivo per cui la donna è finita fuoristrada e, come previsto dalla legge in questi casi, hanno disposto l’esame ematico sulla mamma per accertare l’eventuale assunzione di alcol. Da una prima rilevazione sembrerebbe che la donna avesse assunto sostanze alcoliche ma servirà la controconferma delle analisi del sangue per rilevarne la quantità. In ogni caso il quantitativo non sarebbe tale da far scattare l’arresto ma eventualmente si profilerebbe il reato per guida in stato d’ebbrezza.

A terra non c’erano segni di frenata. Si va verso l’apertura di un fascicolo per omicidio stradale che, almeno per il momento, non ha indagati iscritti. La macchina resta sotto sequestro mentre non è stata disposta l’autopsia sul corpo del bambino, morto per schiacciamento. Presto saranno fissati i funerali.

La comunità di Castelfidardo è incredula, in lutto, stretta in un abbraccio attorno alla famiglia del piccolo. Massimo era un bambino meraviglioso, frequentava la scuola dell’infanzia delle Fornaci facente parte dell’istituto comprensivo "Soprani". La dirigenza scolastica esprime il massimo cordoglio informando che è già stato attivato il protocollo di sostegno per la comunità scolare attraverso lo psicologo. "E’ una notizia terribile che ci lascia senza parole. Abbraccio tutta la famiglia, che possa avere la forza di affrontare questo dolore immenso", afferma il sindaco Roberto Ascani.