REDAZIONE ANCONA

Incidente aereo, ma era tutto finto

Simulazione di emergenza aeroportuale a Ancona: 150 persone in azione per testare l'efficacia del Piano di emergenza, coordinati dalla Prefettura. Mezzi di soccorso, vigili del fuoco e 118 in tre minuti hanno gestito la crisi.

Dall’emergenza "simulata" (in aeroporto) a quella reale (in tutta la provincia). Quella di venerdì è stata una nottata particolarmente intensa non solo per i vigili del fuoco, ma anche per le altre autorità impegnate a gestire il maltempo e, qualche ora prima, una simulazione di un incidente aereo al Sanzio, con conseguente gestione della "crisi" sanitaria. "Un’esercitazione full scale" al fine di verificare l’efficacia del Piano di emergenza aeroportuale, testare la capacità di coordinamento dei soggetti coinvolti nel soccorso e sperimentare la gestione di un incidente aeronautico. Oltre 150 persone tra Enac, Enav, Ancona International Airport, Enav, primo soccorso e Ast di Ancona, Protezione civile, nonché una parata di forze dell’ordine e volontari coordinati dalla Prefettura. Nello scenario, un aeromobile della compagnia Aeroitalia da poco decollato, con a bordo cinquanta passeggeri e quattro membri dell’equipaggio, ha dichiarato lo stato di emergenza e ha chiesto di poter rientrare sullo scalo di Ancona. Lo scalo è stato chiuso traffico aereo e sono intervenuti i mezzi di vigili del fuoco e 118. In tre minuti i pompieri hanno estinto le (finte) fiamme, mentre i sanitari hanno curato, fisicamente e psicologicamente, i pazienti in alcuni spazi allestiti in tempi record.