LORENZO PASTUGLIA
Cronaca

Dopo l’incendio di Ancona, le misure di sicurezza: zona rossa e mascherine

Maxi rogo alla Baraccola, il sindaco Daniele Silvetti ha firmato il provvedimento a tutela della salute pubblica: ecco le regole e dove sono le zone rossa, arancione e gialla. Gli accorgimenti per l’aria condizionata, la verdura dell’orto e gli animali domestici. Durante le operazioni di pulizia è consigliata la mascherina

Ancona, 20 giugno 2024 – Il grosso incendio alla Baraccola accaduto ieri intorno alle 23.30 in via Caduti del Lavoro, con la centro un capannone della DS Smith (ex Italmaceri), una azienda che fa stoccaggio di carta, ha lasciato le sue scorie.

Nella mattina del giorno seguente all’incidente, infatti, il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, ha firmato il provvedimento a tutela della salute pubblica, con la quale si dispone la suddivisione dell’area interessata in tre zone, secondo gli stessi colori usati ai tempi del Covid per le varie quarantene: zona rossa, zona arancione e zona gialla.

Incendio alla Baraccola di Ancona: la zona rossa e arancione individuate per motivi di sicurezza
Incendio alla Baraccola di Ancona: la zona rossa e arancione individuate per motivi di sicurezza

Per la prima, nelle aree più vicine alla DS Smith, è stata disposta la chiusura delle strutture sportive e delle abitazioni adiacenti all’incendio “fino a verifica della staticità delle stesse, nonché la pulizia delle pertinenze e delle superfici esterne all’aperto — si legge nella nota del Comune — L’avvenuta verifica della staticità dell’integrità delle strutture dovrà essere certificata da tecnico abilitato”.

Zona arancione

Se si parla di zona arancione, il sindaco Silvetti ha deciso per la chiusura “delle attività produttive fino alla pulizia delle strade (da parte dei rispettivi Gestori) — si legge ancora — per la rimozione degli elementi di residuo, delle pertinenze all’aperto (comprese le attrezzature presenti, da parte dei rispettivi gestori), delle superfici esterne e della pulizia o sostituzione dei filtri dei condizionatori”.

Le foto dall'alto della nube di fumo scaturita dall'incendio alla Baraccola, la sera del 19 giugno
Le foto dall'alto della nube di fumo scaturita dall'incendio alla Baraccola, la sera del 19 giugno

Zona gialla

Per quanto infine riguarda la zona gialla, il Comune ha raccomandato “di eseguire la pulizia delle strade (da parte dei rispettivi Gestori) per la rimozione degli elementi di residuo presente a terra e delle pertinenze all’aperto per le strutture di qualsiasi tipologia (comprese le attrezzature eventualmente presenti, da parte dei rispettivi Gestori) — si aggiunge nella nota — in questa area, inoltre, è bene pulire tutte le superfici esterne e sospendere l’utilizzo dei climatizzatori fino a pulizia/sostituzione dei relativi filtri. Sarebbe opportuno, infine, lavare accuratamente con acqua corrente i prodotti vegetali provenienti da orti e coltivazioni privati prima del consumo e di alimentare gli animali da cortile con mangime confezionato, evitando il contatto con il terreno”.

Vasto incendio alla Baraccola di Ancona, sul posto i vigili del fuoco
Vasto incendio alla Baraccola di Ancona, sul posto i vigili del fuoco

Mascherina raccomandata per la pulizia 

Durante le operazione di pulizia, raccomanda ancora il Comune del capoluogo marchigiano, è buona norma utilizzare i dispositivi di protezione individuale (le mascherine) durante le operazioni di pulizia, indipendente dalla tipologia d’area interessata.

L’Ordinanza è stata stilata in accordo con Arpam, Ast Area Vasta 2 e tutti gli enti predisposti alla tutela della salute pubblica. Le disposizioni “potranno subire modifiche a seguito di rilievi e misurazioni che verranno effettuati sul posto dai tecnici Arpam (ovvero l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, ndr)”.

Le parole del sindaco Silvetti

Il sindaco Silvetti ha parlato riguardo all’incendio avvenuto mercoledì sera di una situazione “sotto controllo, con tutti i provvedimenti presi a cautela della salute pubblica — le sue parole — Con questa ordinanza viene disposta la chiusura dell’azienda e la classificazione delle aree più vicine. La zona rossa è quella che interessa la zona dell’incendio, ovvero l’area in cui sussiste l’azienda. Mentre la zona arancione si trova in adiacenza a quella rossa e in questo caso sono state emesse delle avvertenze per i cittadini e le imprese. Infine la zona gialla, che riguarda “chi si trova con raggio di un chilometro dall’incendio, libera da ogni prescrizione — conclude il Primo Cittadino — Daremo costanti aggiornamenti attraverso i nostri canali di relazione con il pubblico in tempo reale”.