MARINA VERDENELLI
Cronaca

In via Primo Maggio: "Buche, ghiaia e fango: anche fare gli esami di guida qui è diventato pericoloso"

La Motorizzazione civile ha scritto al sindaco Silvetti e al comandante Caglioti "Dopo l’alluvione di settembre la situazione è peggiorata, bisogna intervenire".

In via Primo Maggio: "Buche, ghiaia e fango: anche fare gli esami di guida qui è diventato pericoloso"

La Motorizzazione civile ha scritto al sindaco Silvetti e al comandante Caglioti "Dopo l’alluvione di settembre la situazione è peggiorata, bisogna intervenire".

Grosse buche e fango, quello dell’alluvione di settembre che ormai è diventato un tutt’uno con le foglie cadute dagli alberi e che rende insidioso il manto stradale. Siamo in via Primo Maggio, alla Baraccola, la strada che permette di accedere alla Motorizzazione Civile e che sta diventando un problema soprattutto quando, per due giorni a settimana, il tratto deve essere percorso da chi ha uno scooter o una moto e deve sostenere la prova pratica per la patente. Percorrere la carreggiata con le due ruote è diventato molto rischioso. Il manto stradale è dissestato, ci sono avvallamenti, buche, ghiaia che crea scivolamenti. Sulla strada è presente anche una grossa quercia, che fa da rotatoria, non sempre ben manutenuta. L’asfalto è sfaldato, con varie toppe qua e là.

L’allarme della pericolosità della strada arriva proprio dal personale della Motorizzazione che si occupa di far fare le prove pratiche agli utenti, con i mezzi a due ruote e che ha chiamato il Carlino perché dopo una lettera inviata alle istituzioni preposte ad intervenire nulla si è mosso. Con le previsioni che danno un peggioramento del tempo, fatto anche di nuove piogge, la situazione potrebbe solo aggravarsi. La lettera, firmata da un dirigente, è stata inviata sia al sindaco di Ancona Daniele Silvetti che al comandate della polizia locale, il maggiore Marco Ivano Caglioti. E’ datata 7 novembre. "Criticità della strada per accedere all’ufficio Motorizzazione di Ancona", riporta l’oggetto della missiva. Con la lettera si è voluta rappresentare "la precaria situazione in cui versa il tratto di strada tra via Primo Maggio, dopo la concessionaria Bwm, e la parallela ad essa che dà accesso a questo ufficio – riporta la lettera – nonché ad altri centri di servizio quali la Confartigianato e la Cgil".

Una lettera che ha fatto seguito ad altre segnalazioni già effettuate. "In questo breve tratto di strada – continua la missiva – il manto stradale, privo di segnaletica orizzontale e verticale, è in pessime condizioni di manutenzione, pieno di buche. Dopo il maltempo dei mesi scorsi, all’altezza della quercia, che funge da spartitraffico, si è depositata una considerevole quantità di terra e ghiaia che rende altamente pericoloso la percorrenza della strada, soprattutto per i conducenti dei motocicli e dei ragazzi che devono conseguire la patente per ciclomotore e che devono inevitabilmente percorrere quel tratto durante gli esami di guida. I rami della quercia, mai potata, hanno raggiunto l’altezza dei veicoli e risultano pericolosi in quanto potrebbero cadere a causa del loro appesantimento per pioggia o neve".

E’ stato segnalato anche il ricorrente disagio rappresentato "dalla sistematica e prolungata presenza di autocarri, bisarche per trasporto veicoli, in sosta sulla strada per eseguire lo scarico dei veicoli in conseguenza al concessionario, con la presenza di altri veicoli in sosta sui lati della stessa, che rende ulteriormente disagevole e pericoloso il transito. Si auspica in un rapido ripristino delle necessarie condizioni di sicurezza dei luoghi con la riparazione del manto stradale, la segnaletica, la potatura dell’albero al fine di evitare disagi".