REDAZIONE ANCONA

In commissione volano stracci. E Tombolini ne ha per tutti

Toni accesi tra l’assessore e l’opposizione: "Ai vostri tempi facevate solo mancette. Avete distrutto la cultura". Il pasticcio del centrodestra salvato dal segretario Montaccini.

L’assessore. Stefano Tombolini è intervenuto a difesa della collega Bertini

L’assessore. Stefano Tombolini è intervenuto a difesa della collega Bertini

"Avete sperc...ato l’assessore per settimane, ma ai vostri tempi facevate solo mancette, infornate di dipendenti amici, favori distribuiti e le perdite c’erano anche allora. Avete ridotto la cultura alla totale distruzione come i cessi e i cimiteri. A lei, inoltre, consigliera Fiordelmondo mancano i fondamenti". La giunta di centrodestra ha lasciato sola la traballante Bertini davanti alle forche caudine della minoranza di centrosinistra sulla Fondazione Muse e a darle man forte è arrivato il collega a lavori pubblici e manutenzioni, Stefano Tombolini. Una difesa della Bertini e al tempo stesso un attacco per confondere le acque sul tema del buco di bilancio causato dalla stagione lirica 2024. Vista la delicatezza del momento sotto il profilo politico, l’amministrazione Silvetti (unico assente giustificato visto che ieri ha dovuto affrontare un intervento chirurgico a un braccio) ha voltato le spalle all’assessore alla cultura. Nessuno degli assessori, in particolare quelli di Fratelli d’Italia che di fatto ha dato il via libera al rimpasto, erano presenti in aula a sostenere la Bertini. Il capo del bilancio e vicesindaco Zinni, in aula per la prima commissione del mattino, se ne è andato, ma il vero segnale è stata l’assenza anche della dirigente della cultura, l’architetto Viviana Caravaggi Vivian. Una fuga generale, tranne Tombolini, impegnato in uno show autoritario verso la molle opposizione di centrosinistra. Alla fine la strategia della confusione ha pagato. L’attacco alla vecchia giunta Mancinelli anche su temi che nulla avevano a che vedere con il tema della Commissione non sono stati stigmatizzati dai presidenti delle due Commissioni congiunte, la VI e la VII, Lupacchini e Rossi, inermi di fronte al debordante attacco di Tombolini. Rossi che, invece di contenere l’assessore alle manutenzioni ha lanciato un duro commento contro Giacomo Petrelli: "Lei consigliere parla troppo per i miei gusti". In mattinata altro pasticcio del centrodestra salvato dall’intervento confuso del segretario generale Montaccini. L’appello viene ripetuto due volte, ma la verifica del numero legale stava rischiando di far saltare la Commissione su alcuni aspetti tecnici del bilancio. I tempi erano stati superati e senza il capogruppo Toccaceli, assente all’inizio, l’iter sembrava chiaro. L’intervento di Montaccini ha confuso le acque e alla fine i lavori sono cominciati due ore dopo la calendarizzazione.