REDAZIONE ANCONA

In cento alla cena da "Romano" per il gruppo volontari Emergency

Il Gruppo Volontari di Emergency di Ancona si riunisce per celebrare la rinascita dell'organizzazione umanitaria. Con entusiasmo e progetti futuri, si discute di soccorsi in mare e missioni di salvataggio. La serata benefica culmina in una cena a sostegno delle campagne di Emergency.

Il gruppo volontari di Emergency che l’altra sera si sono incontrati al ristorante da Romano a Palombina per sancire la «rinascita»

Il gruppo volontari di Emergency che l’altra sera si sono incontrati al ristorante da Romano a Palombina per sancire la «rinascita»

Erano almeno in cento alla cena dell’altra sera al ristorante da ‘Romano’ a Palombina per celebrare la rinascita del Gruppo Volontari di Emergency del capoluogo dorico. Un vero e proprio ritorno al passato visto che il gruppo era inizialmente stato formato una quindicina di anni fa circa, ma poi dopo i primi anni di attività si era fermato. Adesso la situazione è cambiata e l’entusiasmo con cui si è ripartiti fa ben sperare. A coordinare il gruppo di Ancona sarà Massimo Cesaroni, ma alla serata di venerdì a Palombina erano presenti alcuni pezzi pregiati dell’organizzazione fondata un quarto di scolo fa da Gino Strada. A prendere la parola è stato infatti Roberto Maccaroni, ex infermiere del pronto soccorso dell’ospedale di Torrette, ma da anni dentro Emergency e sprattutto coordinatore della parte sanitaria delle missioni della nave Life Support. Nel corso della serata e dell’intervento non solo di Maccaroni, ma anche dell’infermiera fanese Elena Damiani che ha effettuato delle missioni nel Mediterraneo, si è parlato soprattutto di soccorsi in mare per salvare vite umane. Da oltre due anni Emergency ha acquistato una sua nave di proprietà (ma svolgeva missioni anche prima) operativa nel canale di Sicilia e con all’attivo ormai una lunga serie di salvataggi. Ironia della sorte il Ministero non ha mai assegnato alla Life Support il porto di Ancona per lo sbarco dei naufraghi. Alla serata era presente anche Michela Paschetto, altra dirigente di lunga data di Emergency, che ha parlato di nuovi e vecchi progetti dell’organizzazione umanitaria. Al termine dell’incontro spazio alla cena conviviale il cui ricavato, in parte, era a favore proprio delle campagne di Emergency.