In aumento il consumo di droga contrattata attraverso le chat

Il consumo di droga tra adolescenti e giovanissimi è in aumento a livello nazionale, favorito dai bassi costi e dalla disponibilità online. La Polizia di Stato contrasta attivamente il fenomeno, registrando casi isolati di spaccio e consumo. Progetti educativi nelle scuole sensibilizzano gli studenti sui rischi legati alle droghe. Le transazioni illegali avvengono principalmente sui social media.

In aumento il consumo di droga contrattata attraverso le chat

In aumento il consumo di droga contrattata attraverso le chat

Il consumo di droga, prevalentemente di cannabinoidi, tra adolescenti e giovanissimi è, a livello nazionale, in aumento, complice i costi delle droghe sempre più bassi e la nuova forma di approvvigionamento delle stesse sui siti web. "Marketing" quest’ultimo che sicuramente favorisce l’avvicinamento dei giovani alle sostanze stupefacenti. Tuttavia, nell’ambito dell’attività locale di prevenzione e contrasto all’uso nonché allo spaccio di sostanze stupefacenti, il costante impegno da parte della Polizia di Stato ha consentito di registrare, in questi ultimi mesi, casi isolati di assunzione e spaccio di droghe “leggere”. Nel dettaglio solo negli ultimi giorni sono stati denunciati e/o segnalati rispettivamente due giovani con relativo sequestro di complessivi 84 grammi di hashish e ed altri tre giovani con sequestro amministrativo di complessivi 2,15 gr. di hashish. Tale fenomeno non riguarda zone specifiche di questo territorio, non si registrano infatti luoghi definibili come “piazze” dedita al consumo o allo spaccio di sostanze stupefacenti. Un ruolo importante in questo contesto, ha giocato il progetto "Educhiamo insieme alla Legalità" portato avanti dai poliziotti di prossimità di concerto all’unità cinofila all’interno ed all’esterno degli Istituti scolastici, dove gli studenti sono stati sensibilizzati ed informati, con incontri dedicati, a cadenza settimanale, sulla normativa e sulle conseguenze a livello di salute che le droghe producono. Per quanto attiene alle dinamiche relative alla compravendita di sostanze stupefacenti, negli ultimi anni l’indirizzo scelto per le transazioni illegali di droghe, sia dalla fascia dei cosiddetti maggiorenni che da quella dei minorenni riguarda principalmente l’utilizzo dei canali social. Nello specifico, le indagini, hanno dimostrato come gli attori che gravitano attorno al mondo degli stupefacenti, oltre a limitare al massimo le comunicazioni telefoniche, fanno un uso quasi esclusivo delle applicazioni telematiche.