A segno la truffa del ‘man in the middle’ (l’uomo in mezzo): imprenditore perde 23mila euro, ma i poliziotti trovano e denunciano il responsabile. Il mese scorso in commissariato si è presentato un imprenditore che da diversi anni aveva rapporti commerciali con un fornitore del nord Italia. A metà settembre aveva ricevuto una mail da quella ditta che gli comunicava di avere cambiato banca per i pagamenti e forniva un nuovo Iban per le fatture. Detto fatto qualche giorno dopo, l’imprenditore pagando una fattura in scadenza ha ‘bonificato’ 23mila euro, sul nuovo conto. Ma pochi giorni dopo, il creditore ha iniziato a sollecitare il pagamento, così l’imprenditore ha scoperto che la mail non arrivava dal fornitore ma da truffatori che non solo avevano nascosto il falso indirizzo mail ma avevano contraffatto logo, grafica e firma del responsabile amministrativo. I poliziotti di hanno subito trovato l’intestatario del conto incriminato: un 38enne residente in Lombardia, non nuovo a truffe analoghe. E’ stato denunciato, ma il conto però era stato "svuotato" con un bonifico istantaneo su un Iban del nord Europa.
CronacaImprenditore truffato: 23mila euro col finto iban