Impianto rifiuti, no di Repubblicani e Montesi

La maggioranza presenta le prime crepe rispetto al progetto di Edison che verrà discusso in un Consiglio comunale aperto

Impianto rifiuti, no di Repubblicani e Montesi

Impianto rifiuti, no di Repubblicani e Montesi

Impianto Edison Next per il trattamento di terreni inquinati da rifiuti anche pericolosi, spuntano i primi malumori e le levate di scudi in maggioranza. Ad aprire le danze i Repubblicani europei (Mre) che dopo aver sottolineato di aver appreso dalla stampa della novità alla Zipa aggiunge: "Ci siamo immediatamente attivati attraverso incontri politici, tecnici ambientali ed economici. Al termine il 3 luglio abbiamo convocato il direttivo cittadino che si è espresso all’unanimità con il voto contrario". Ieri sulla questione era convocata una maggioranza per approvare un documento da far votare al Consiglio al termine della seduta aperta del 18 luglio alla presenza di Edison.

Riunione a cui però Mre che in giunta ha l’assessora Loretta Fabrizi e in consiglio Lorena Santarelli, non ha partecipato e dice no a "vincoli di appartenenza su temi etici come questo".

Tra i motivi del no di Mre: "La posizione scelta da Edison in luogo antropizzato, vicino a luoghi sensibili (mense cittadine), per il rischio di incidenti, l’aumento esponenziale del traffico pesante. Perché di fronte ai tanti potenziali danni, non riusciamo a trovare un vantaggio tale per la città che possa compensarli". Poche ore dopo un altro consigliere di maggioranza Luciano Montesi (gruppo misto) dice no: "Al Consiglio aperto non voterò la mozione che verrà proposta dal Pd sul tema. Mi asterró perchè non condivido il metodo fin qui posto in essere e perchè, a fronte di uno scarso coinvolgimento sul tema da un anno a questa parte, non trovo corretto firmare una ‘cambiale in bianco’. Come consigliere eletto in quota "Verdi" non me la sento di assumermi la responsabilità di delegare a terzi, senza prima aver assunto autonomamente tutti gli elementi necessari, la gestione di una scelta così importante per l’ambiente e la salute".

"Nessun autocentrismo, nè egocentrismo – replica il sindaco Lorenzo Fiordelmondo -. Siamo dentro un procedimento amministrativo e lì acquisiremo tutti gli elementi che sono utili alla decisione del Consiglio. La politica non può porre alcuna pregiudiziale, ma deve da una parte saper governare le paure e dall’altra gli interessi sul campo che sono anche di natura politica perché c’è chi spera che la maggioranza possa sbandare. Per quanto mi riguarda non succederà mai: staremo dentro un percorso netto chiaro aperto alla città. O dentro questo percorso la politica fa quello che è chiamata a fare o non faremo né un dispetto al sindaco né alla maggioranza, ma procureremo un danno alla città. E questo è tutto ciò che dobbiamo evitare".

Sara Ferreri