L’amministrazione comunale si è impegnata a istituire un tavolo tecnico con la Regione, votato all’unanimità dai consiglieri e applaudita dai residenti che giovedì sera hanno partecipato al Consiglio comunale aperto sul tema dell’impianto a biomasse che a Polverigi continua a scatenare polemiche. E’ stato il primo confronto istituzionale tra il Consiglio e la cittadinanza (chiesto e ottenuto dal gruppo di opposizione Noi Polverigi) che da diverso tempo ormai, a suon di segnalazioni alle autorità competenti, manifesta le criticità derivanti soprattutto dagli odori molesti. "Un monitoraggio costante da parte di tecnici competenti per controllare costantemente le emissioni odorigene è l’unica soluzione per tutelare i residenti e il sindaco stesso, visto che è il primo responsabile della salute dei cittadini", hanno detto i residenti, seduti di fronte a sindaco, consiglieri, al legale dei privati e alla proprietà. "Le autorità competenti in materia ambientale dovrebbero effettuare controlli rigorosi e continuativi sulla qualità dell’aria, delle acque e del terreno – ha ribadito un residente -. La nostra salute e il nostro benessere sono in gioco e non possiamo più tollerare questa negligenza". Presente anche il consigliere provinciale Graziano Stacchiotti: "Un’opportunità importante, durante un incontro istituzionale, per ascoltare le istanze dei cittadini e valutare tutte le opportunità politiche, tecniche e giuridiche a salvaguardia della salute delle persone e del territorio. Un doveroso ringraziamento al gruppo consiliare Noi per Polverigi per la determinazione con cui ha chiesto ed ottenuto il Consiglio aperto".
CronacaImpianto biomasse e proteste: un tavolo tecnico con la Regione