Perso il finanziamento regionale per la messa in sicurezza e l’abbattimento delle barriere architettoniche in via Gramsci e Sauro e all’uscita del parcheggio Mercantini, Comune a caccia di risorse anche per sostituire la scala mobile di palazzo Battaglia ferma ormai da tre anni. Stanziati 38mila euro per la progettazione dell’impianto di risalita che da via Nazario Sauro conduce in piazza Ghislieri più un altro ascensore che partirebbe dal viale della Vittoria o da via Garibaldi fino a porta Bersaglieri.
"Attraverso una manifestazione di interesse che consente di garantire la massima trasparenza nell’assegnazione di studi, progetti ed appalti – annunciavano ieri dalla giunta Fiordelmondo - sono stati selezionati i professionisti cui affidare l’incarico del progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di un ascensore a palazzo Battaglia, in luogo delle vecchie scale mobili rimosse".
L’incarico è stato affidato ad un raggruppamento temporaneo di società con a capo lo studio di ingegneria e architettura T3 Secchistronatiassociati, "ritenuto - tra la ventina di domande pervenute - il più completo per garantire un progetto che tenesse conto dell’integrazione architettonica con l’edificio storico in cui dovrà essere posizionato l’impianto. Tale incarico – aggiungono - fa seguito ai sondaggi strutturali effettuati a suo tempo sull’edificio che hanno permesso proprio di accertare la possibilità di inserire un ascensore in quel contesto. Il progetto, che sarà completato nell’arco di un paio di mesi, permetterà anche di definire le somme necessarie per realizzare l’opera e rintracciare così i finanziamenti per un intervento che è considerato prioritario dall’Amministrazione comunale".
"I professionisti dovranno predisporre anche il progetto per l’abbattimento di barriere architettoniche a servizio del centro storico valutando sempre sotto il profilo tecnico ed economico, due alternative: la prima con la realizzazione di un ascensore tra viale della Vittoria e via Mura Occidentali, la seconda sempre con un ascensore da via Garibaldi a Porta Bersaglieri. In quest’ultimo caso l’ascensore si collegherebbe con l’altro già installato alle ex carceri con uscita sulle mura (mai entrato in funzione nonostante sia completato da anni, ndr)". "Per via Gramsci e via Sauro – ha detto il sindaco Lorenzo Fiordelmondo - non ci è stato riconosciuto il finanziamento che avevamo richiesto alla Regione, cosa che ci ha anche sorpreso. Ma faremo comunque l’intervento, perché è un impegno che abbiamo preso quello di dare risposta a un bisogno".
Sara Ferreri