"Come vorresti i nuovi arredi di corso Garibaldi?". Lo domanda, seppure facendolo passare un po’ in sordina, il Comune di Ancona in un sondaggio pubblicato, ieri alle 12.40, sul canale Telegram. Uno strumento utilizzato da Palazzo del Popolo per le comunicazioni istituzionali ma, evidentemente, anche per il concorso di idee "Dì la tua" che permetterà di progettare, in maniera condivisa con i cittadini, la nuova passeggiata nel cuore della Dorica. Quattro le opzioni che gli anconetani possono scegliere, ma senza particolari specifiche. Soltanto delle suggestioni. Il resto è deputato alla fantasia di ciascuno, fintanto che l’amministrazione guidata da Daniele Silvetti non chiarirà. Nell’ordine, la prima è "Stile minimal". Una categoria che suggerirebbe arredi sobri e poco impattanti. La seconda, invece, è "Puntiamo sul verde" che si scopre essere decisamente la preferita. Questo lascia presagire che le persone vogliano decisamente più piante e fioriere per abbellire corso Garibaldi e, magari, "farlo respirare" di più. Terza è quella del "Va bene tutto, basta che ci siano le panchine". Proprio tutto, magari no. Mai più sgorbi, il must: si valuti bene cosa metterci. A patto che, però, vi siano delle sedute affinché i cittadini possano chiacchierare, riposarsi o contemplare la città dal basso. Quarta ed ultima proposta, arredi "Nel nome della tradizione". Ed è quella più creativa, per certi versi, immaginando elementi che richiamino le origini di Ancona e il suo viscerale rapporto con il mare.
Veniamo allora anche agli "exit poll", per capire l’andamento del voto degli anconetani. Ma anche l’affluenza. Su 1050 visualizzazioni del sondaggio – per una chat che conta 6.444 iscritti – alle 18.15 di ieri risultavano aver votato 316 persone. Compreso chi scrive. E coerentemente con la nostra Carta costituzionale, la segretezza del voto è adeguatamente rispettata. Neppure troppo a sorpresa, la categoria "Puntiamo sul verde" ha ottenuto percentuali bulgare, il 58 per cento, lasciando le briciole alle altre tre. Al secondo posto "Va bene tutto, basta che ci siano le panchine" (21 per cento), al terzo "Stile minimal" (16 per cento), al quarto "Nel nome della tradizione" (14 per cento). E il trend era apparso evidente già nel primissimo pomeriggio. Intorno alle 15, ed ovvero un paio d’ore dopo la pubblicazione del sondaggio, avevano votato poco più di 200 persone e il verde era già al primo posto con il 57 per cento. Una percentuale che si è irrobustita con l’andare delle ore. C’è ancora tempo per votare e dire la propria. Non è da escludere che il sondaggio sarà pubblicizzato in altri canali social. Qualunque sarà l’esito, il popolo è sovrano. E per il verde lungo corso Garibaldi, è un plebiscito.