Un doppio prestigioso incarico, quello conferito al sindaco Stefania Signorini che, dopo l’assemblea congressuale dell’associazione dei Comuni marchigiani di lunedì, è entrata a far parte del direttivo Anci Marche e sarà tra i 21 delegati all’assemblea a Torino per eleggere i vertici nazionali. "Metterò il massimo impegno – dice Signorini –. L’Anci è un organismo che dà voce alle esigenze dei sindaci e dei territori ed è essenziale per la gestione delle sfide quotidiane che affrontiamo come amministratori locali. Il ruolo del sindaco è oggi più che mai cruciale. Siamo il primo punto di riferimento per i cittadini e coloro che si rivolgono a noi per trovare soluzioni concrete a problemi che spaziano dalle emergenze sociali alle necessità infrastrutturali. È essenziale che noi sindaci, insieme, facciamo fronte comune per trovare risposte condivise e sostenibili". Tra le necessità più stringenti per i prossimi anni, ha sottolineato Signorini, la gestione delle risorse economiche: "I fondi per le emergenze sociali, infrastrutturali e ambientali non sono sufficienti e l’Anci è chiamata a promuovere un dialogo costante con lo Stato per ottenere le risorse necessarie a garantire il benessere delle comunità".
Come esponente di Anci Marche, Signorini ha spiegato che "i Comuni della nostra regione, pur mantenendo salda la propria identità storica e culturale, devono saper superare i particolarismi che potrebbero limitare un’azione collettiva efficace. Una visione congiunta e coesa non indebolisce le peculiarità locali, ma, al contrario, le rafforza, permettendo alle Marche di crescere in modo armonioso e competitivo". Ha concluso citando il ruolo assunto dalla Regione, ringraziando il governatore Francesco Acquaroli e gli altri amministratori. Un pensiero anche per il presidente dell’Anci Marco Fioravanti e la direttrice Francesca Bedeschi "con i quali sono certa sapremo portare avanti tante battaglie".