Il sindaco detta le regole: "C’è un bando da seguire"

Daniele Silvetti dal letto dell’ospedale dove è ricoverato dopo il malore di martedì ha scritto all’avvocato Giangrande dopo la cessione della società ad Agnello.

Il sindaco detta le regole: "C’è un bando da seguire"

Il sindaco detta le regole: "C’è un bando da seguire"

Non si è risparmiato neppure dal letto di ospedale, il sindaco Daniele Silvetti. Che, seppure a riposo per qualche giorno dopo il malore che ha accusato martedì pomeriggio, ieri ha ripreso in mano il computer e ha indirizzato un messaggio perentorio allo studio Giangrande, che cura gli interessi dell’ormai ex proprietario dell’Ancona Tony Tiong.

Il contenuto: la sola procedura per dare corso all’iscrizione di un club in serie D è quella indicata dalla Federcalcio, tramite l’articolo 52 delle Noif (Norme organizzative interne Figc), e che, tassativamente, passa dall’avviso pubblico di manifestazione d’interesse diramato dal Comune, valido fino alle 9 di lunedì. Se si riuscisse nell’impresa, ad oggi, sarebbe l’unica società (ex novo) che verrebbe legittimata da Roma e da Palazzo del Popolo, con il placet dei tifosi e del Comitato dei marchi.

Per essere espliciti: o si segue la procedura, o la porta è chiusa. Lo hanno chiarito, al Carlino, i più stretti collaboratori di Silvetti, in campo nella delicata partita contro il tempo. Per l’assessore agli Impianti sportivi e ai Rapporti con l’Ancona, Daniele Berardinelli, "non vi è altra strada. Restano, tuttavia, diverse zone grigie in questa vicenda. La prima: come mai non si è venduta una società che si trovava in serie C, e che quindi aveva un valore ben diverso, piuttosto che farlo oggi, quando ha perso la categoria piuttosto che i cartellini dei calciatori? Non abbiamo ancora ricevuto una risposta coerente dalla vecchia proprietà", spiega.

Ma ne ha anche per la nuova. "In secondo luogo: sapendo qual è il percorso da fare, visto l’imprimatur dato dal presidente della Figc Gabriele Gravina al sindaco, come si può acquistare una società senza l’accordo col sindaco stesso? Invece neanche stavolta hanno parlato con noi. L’abbiamo appreso dai giornali della cessione".

E allora Silvetti è tornato a scrivere ai legali di Tiong in maniera inequivocabile. L’ambasciata verrà trasferita anche all’entourage dell’imprenditore Francesco Agnello? Chi conosce la risposta, merita un premio. Intanto il vicesindaco e assessore allo Sport Giovanni Zinni rafforza i concetti sul bando: "Parla chiaro. Specie per il settore giovanile, chi è realmente interessato dovrà stanziare almeno 150mila euro in caso di serie D".

A proposito, oggi alle 18.30 al Del Conero il Comune incontrerà alcuni rappresentanti per salvaguardare il patrimonio più importante, i giovani biancorossi.

Da ultimo non meno rilevante la questione del centro sportivo: se entro tre giorni (30 giugno) nessuno si farà vivo per quel milione e 200mila da corrispondere all’Ente in cambio dei terreni di Passo Varano, il Comune tratterà i circa 120mila euro di caparra. E tanti saluti.

Giacomo Giampieri