PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Il sindaco contro il passato: "Noi non tappiamo le buche. Ma facciamo strade nuove"

Nel mirino di Daniele Silvetti le passate amministrazioni: "La situazione la vedono tutti: per anni sono mancate le manutenzioni. Oggi invece abbiamo una pianificazione precisa".

Nel mirino di Daniele Silvetti le passate amministrazioni: "La situazione la vedono tutti: per anni sono mancate le manutenzioni. Oggi invece abbiamo una pianificazione precisa".

Nel mirino di Daniele Silvetti le passate amministrazioni: "La situazione la vedono tutti: per anni sono mancate le manutenzioni. Oggi invece abbiamo una pianificazione precisa".

Dal caos e le polemiche sulla sosta al sollievo della buona notizia del piano asfalti 2025, in parte già avviato, che entro l’autunno garantirà un miglioramento delle pavimentazioni stradali del capoluogo. Daniele Silvetti, sindaco di Ancona, e la sua giunta faranno fatica a digerire la riformina, come l’ha chiamata il suo vice, l’assessore alla mobilità Giovanni Zinni, sui parcheggi a raso in città. L’altro ieri la discussione in consiglio comunale ha messo a nudo le difficoltà di un provvedimento che non risolve e anzi peggiora il piano delle strisce blu in città. Ieri, al contrario, il primo cittadino ha potuto risollevare il morale con la prospettiva della sistemazione di una quarantina di strade della sua Ancona: "Mettiamo in campo questa programmazione – ha detto Silvetti intervenendo alla presentazione del piano asfalti – grazie al lavoro e alla regia dell’assessore Tombolini, a cui avevo chiesto espressamente di poter pianificare: non tappare le buche, ma rifare le strade nuove. Si tratta di 42 interventi, diffusi in tutta la città, dove i borghi come il centro storico sono stati attenzionati, secondo le tante critiche che abbiamo riscontrato. La situazione delle strade anconetane la conosciamo tutti molto bene: si è stratificata in diversi anni una serie di mancate manutenzioni. Noi vogliamo intervenire in modo duraturo e lo faremo ovviamente con una pianificazione, che mancava assolutamente a questa città. Nel 2026 continueremo con nuovi investimenti, nuove manutenzioni e interesseremo altre parti della città, in modo diffuso, cercando di dare una risposta contemporanea in diverse zone di Ancona".

Silvetti ha toccato anche il tema che riguarda i disagi per il traffico: "Ovviamente un cantiere comporta da subito un piccolo disservizio, però credo che la cantierizzazione sarà apprezzata, perché dobbiamo mettere in sicurezza strade che hanno situazioni di inadeguatezza evidenti – ha aggiunto il sindaco – Ci sono cantieri che riusciremo a fare di notte, come attualmente la galleria. La situazione di una cantierizzazione diffusa l’abbiamo già vissuta, per altro, nella stagione scorsa, quando in occasione del G7 ci furono quasi 4 milioni di euro stanziati per rifacimenti importanti. Via Marconi credo sia sotto gli occhi di tutti: una strada più che dignitosa, estremamente rappresentativa del lavoro di manutenzione e di rifacimento vero delle strade che stiamo conducendo".

Pierfrancesco Curzi