MARINA VERDENELLI
Cronaca

Il risiko dei locali in centro storico. Nuovi bistrot e ristorante nei vicoli. Bar-pizzeria nella Galleria Dorica

Alcuni hanno appena aperto, altri stanno ultimando i lavori. Cambia anche la pinseria di Corso Garibaldi

Alcuni hanno appena aperto, altri stanno ultimando i lavori. Cambia anche la pinseria di Corso Garibaldi

Alcuni hanno appena aperto, altri stanno ultimando i lavori. Cambia anche la pinseria di Corso Garibaldi

Bar, pizzerie, bistrot e un ristorante dove si può mangiare contemporaneamente italiano ed etnico. Il food attira il centro cittadino che si impreziosisce di nuovi locali, alcuni aperti da poco e altri in dirittura di arrivo. Complice la voglia di fare e di credere nelle potenzialità del capoluogo dorico è la zona di corso Garibaldi, via principale della città, e le sue traverse che ricordano dei vicoli il cuore del risiko delle aperture. L’ultima attività aperta, il 3 febbraio scorso in via Podesti, la parte bassa che si trova tra corso Garibaldi e corso Stamira (in passato c’era una pasticceria poi era diventata bar per food veloce), è Ciaina Voja, che gioca nel suono delle parole dal doppio significato, per indicare in sostanza che oltre ai piatti italiani c’è anche qualche pietanza cinese. A credere nel progetto sono stati tre soci già con esperienza nel settore della ristorazione. "Veniamo tutti da esperienze pregresse – dice Gianmichele Ghisu, 26 anni, uno dei tre titolari – io ho lavorato sempre nei ristoranti ed era arrivato il momento di mettersi in proprio e provare nuove sfide". In cucina una madrina d’eccezione, la cuoca Paola Brilli, per anni titolare con la sua famiglia della pizzeria Paola di corso Mazzini che da anni è passata di gestione. Il ristorante Ciaina Voja è aperto a pranzo e cena e tra pochi giorni inaugurerà una sala interna in più per ospitare anche le comitive. "Abbiamo preso anche il locale accanto – spiega Ghisu – quello dove c’era il negozio Firenze Ricama. L’attività è partita bene, abbiamo scelto un arredamento innovativo, industriale-vintage, uno stile urbano ma con qualche punta storica". In vetrina si può trovare una vecchia bilancia che ha fatto la storia della cucina.

Spostandosi verso corso Garibaldi riaprirà presto un nuovo locale per mangiare, un food and beverage, alla ex Bottega dello Scolaro, dove ha chiuso la pinseria. C’è un cartello per la ricerca di personale e un numero a cui inviare un curriculum. Rimanendo sempre in zona, duecento metri più avanti, in via San Biagio, una traversa del corso, sta per aprire un bistrot. Ad investire in un nuovo target è Giovanni Carluccio, l’ex titolare del ristorante La Terrazza che ha segnato anni gloriosi al porto, con il figlio Francesco. Il locale si chiamerà Alambicco, termine usato per il distillatore. Salendo fino alla Galleria Dorica anche lo storico atrio si arricchirà presto di un nuovo locale che sorgerà sulle ceneri del Muda bar che ha chiuso i battenti poco prima di Natale. Ci sono già i lavori in corso e la carta sulle vetrate per preparare gli interni e aprirci un bar-pizzeria. A buttarci l’occhio è stata una coppia, di origine albanese. Lui è un pizzaiolo e porterà la sua arte nel locale. Non è stata ancora decisa una data di apertura perché sono in corso le procedure burocratiche previste per la nuova attività. In galleria i negozianti rimasti non vedono l’ora di riportare un po’ di movida fatta anche di aperitivi e musica e non solo shopping.