Il ricatto hard della cartomante

Lasciato dalla fidanzata si affida ad una cartomante mettendosi a nudo in tutti i sensi, ma lei dopo averlo ammaliato lo ricatta e riesce ad estorcergli oltre 1.100 euro. "Paga o diffondo il tuo video nudo" il ricatto a sfondo sessuale. Alla fine all’uomo, 46enne jesino, non è rimasto altro che rivolgersi al commissariato che è arrivato alla cartomante truffatrice: una 48enne italiana residente in provincia di Brescia già nota per estorsioni e truffe analoghe. Allo jesino aveva promesso di risolvere tutti i suoi problemi sentimentali, spillandogli prima 700 euro per acquistare dei prodotti destinati ad un rito d’amore poi ricattandolo con foto e video ose’. Dopo aver perso tutti i suoi risparmi e subito diverse estorsioni e minacce, un paio di settimane fa, il 46enne jesino si è rivolto al commissariato che ha avviato le indagini. L’uomo stava attraversando un momento difficile della sua vita e dopo aver visto degli annunci di cartomanti che promettevano di risolvere problemi e guai, ha scritto via WhatsApp al numero indicato in un annuncio. Inizialmente la gli è stato proposto un rito per cui doveva acquistare dei prodotti. Di qui la richiesta di alcune somme di denaro da pagare di volta in volta con ricariche Postepay. Il 46enne ha così effettuato le ricariche richieste per 700 euro, ma con il passare dei giorni, ha capito di essere stato raggirato. Quando ha comunicato alla sedicente cartomante che non avrebbe più inviato denaro sono iniziate estorsioni e minacce. La ‘cartomante’ infatti poco prima entrando in confidenza con lui l’aveva convinto ad inviarle una foto e video, nudo. E così quando lui ha rifiutato altre somme lei ha iniziato a minacciarlo di pubblicare il video e le foto sui social. Per evitare ciò, avrebbe dovuto pagare 500 euro, sempre con ricarica Postepay. La vittima ha provato a convincere la cartomante ad accontentarsi di 100 euro perché non aveva tutte quelle disponibilità economiche ma lei ha inviato il video di lui nudo alla sua ex fidanzata. Messo alle strette e temendo che il video potesse essere visto da altre persone l’uomo si è deciso a fare una ricarica Postepay di 300 euro: tutti i suoi risparmi. Lei però ha continuato a minacciare chiedendo altre somme: "Ti conviene trovare un accordo, tanto nessuna Polizia può trovarmi, non vivo in Italia" sosteneva. Ma i poliziotti hanno rintracciato la 48enne, italiana della provincia di Brescia, già nota per estorsioni analoghe e l’hanno denunciata a piede libero per estorsione e diffusione illecita di video sessualmente espliciti (revenge porn).

Sara Ferreri