SILVIA SANTINI
Cronaca

Il ribaltone di Osimo. Pirani al fotofinish, vince il centrodestra: "Cambiamo la città"

Davanti per 162 voti, il nuovo sindaco: saremo esempio di correttezza. E Antonelli: "Il contributo della mia coalizione è stato fondamentale".

Il ribaltone di Osimo. Pirani al fotofinish, vince il centrodestra: "Cambiamo la città"

Il ribaltone di Osimo. Pirani al fotofinish, vince il centrodestra: "Cambiamo la città"

Francesco Pirani è il nuovo sindaco di Osimo. Quando ieri, poco dopo le 18, è arrivato in municipio, è stato accolto da una folla festante e ha stappato una bottiglia di spumante prima di entrare. È stato un testa a testa all’ultimo voto, quasi come da tradizione nella storia osimana. Il candidato del centrodestra, Pirani, sostenuto dalle sue Green, Civiche Marche, Su la testa, Fratelli d’Italia, Lista Latini, Patto sociale per Osimo, Pirani sindaco, Forza Osimo, Osimo democratica e solidale, ha ottenuto 8.279 voti, il 50,49%, vincendo per 162 schede sulla candidata del centrosinistra, Michela Glorio, (8.117 voti, 49,5%). Dopo dieci anni, le Liste civiche tornano al governo della città, seppur con una cornice "nuova". L’apparentamento con Sandro Antonelli (terzo candidato escluso al primo turno), che porta a sostegno della nuova maggioranza Osimo al centro, Tratto comune, Rinasci Osimo, Osimo futura, Progetto Osimo e Osimo Libera, ha funzionato. "La matematica ha detto che comunque la differenza era pochissima – le prime parole di Pirani a caldo –. Anche l’altalena di risultati dalle 15.30 in avanti non dava nessun tipo di certezza, ma eravamo sicuri che la gente potesse avere capito il nostro messaggio di cambiamento e alla fine, anche se per pochi voti, questo è passato. Da domani (oggi, ndr) si inizierà a lavorare per per portare il progetto nella città. Dieci anni sono stati lunghi, condotti dall’amministrazione in maniera impropria. Questo è ciò che ci hanno detto anche i cittadini nei tanti incontri. Nei primi due o tre mesi saremo concentrati per realizzare tante piccole cose. Dobbiamo trasformare culturalmente il modo di governare la città, diventare esempio di correttezza e signorilità". E Sandro Antonelli: "È stato un turno di ballottaggio abbastanza complicato, fino all’ultimo abbiamo dovuto lottare per conquistare il consenso dei cittadini, che non hanno capito la nostra posizione. Ci hanno detto di essere stati l’ago della bilancia, non so se è la definizione giusta, comunque credo che il contributo della mia coalizione sia stato fondamentale". Glorio al primo turno volava di 966 voti sopra Pirani, ma quando è stato siglato l’apparentamento ufficiale la proiezione era già cambiata. E così è stato, un "ribaltone", con la destra al governo che segna un cambio di passo. "Un grazie particolare ai candidati dell’Udc, che hanno offerto il loro contributo e hanno fatto la differenza, e al presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, che ha fortemente creduto nella vittoria di Pirani", ha dichiarato poi il portavoce dello scudocrociato, Vittoriano Solazzi. A complimentarsi sono arrivati l’assessore Filippo Saltamartini, l’eurodeputato FdI Carlo Ciccioli e la senatrice Elena Leonardi.