Il rebus Molo Clementino: "Stop alle grandi navi". Ora arriva anche la diffida

E’ quanto è stato presentato dall’associazione Verdi Ambiente e Società a diversi enti coinvolti nel progetto di banchinamento: "Vogliamo la verità".

Il rebus Molo Clementino: "Stop alle grandi navi". Ora arriva anche la diffida

L’arrivo delle grandi navi nel porto anconetano. Tiene ancora banco in città il dibattito sul banchinamento del Molo Clementino, di cui si attende l’ok definitivo del ministero

Una "diffida ad adempiere" in merito al progetto di banchinamento del fronte esterno del Molo Clementino nel porto di Ancona. È quanto presentato dall’associazione Verdi Ambiente e Società, la Vas Aps Onlus, nei confronti di Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica per l’autorizzazione per la Valutazione ambientale strategica (Vas) più la Valutazione di impatto ambientale (Via), alla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio delle Marche, al Segretariato regionale del Ministero della Cultura per le Marche, alla Direzione generale Archeologia, belle arti e paesaggio (Abap) e al sindaco del Comune di Ancona Daniele Silvetti. "Ora ogni ente in indirizzo ha trenta giorni di tempo per rispondere e per dire alla città per quale motivo sono state così palesemente disattese le disposizioni vigenti in materia – hanno scritto in una nota dal Comitato Porto-Città di Ancona–. In caso contrario l’associazione Vas procederà a presentare esposto/denuncia dinanzi alle autorità giudiziarie competenti".

L’associazione, recentemente, ha fatto proprie le osservazioni "critiche che il Comitato Porto-Città di Ancona, recentemente confluito in Vas come Circolo territoriale, aveva già espresso nel marzo 2023" e, hanno accusato dal quartiere generale alcuni degli ambientalisti, "senza mai ricevere risposta". Il Comitato Porto-Città di Ancona, alla luce della diffida presentata, tuttavia ha palesato "grande soddisfazione per il riconoscimento della fondatezza legale delle critiche da sempre espresse al progetto circa l’incoerenza e la scarsa chiarezza dell’autorizzazione rilasciata dalla Soprintendenza di Ancona al progetto di banchinamento del Molo Clementino per le grandi navi da crociera, che mai fa riferimento a quanto stabilito dal Codice dei beni culturali e del paesaggio (art. 21 del Decreto legislativo 42/04), in area vincolata in ogni sua parte, sottoposta a vincolo monumentale, in presenza di ampie aree di rispetto, in un contesto paesaggistico soggetto a tutela".

All’orizzonte, dunque, infuria un’aspra battaglia per il futuro del porto cittadino e di uno dei suoi simboli, il Molo Clementino. Che ad ogni modo, in caso di banchinamento per l’approdo dei "giganti del mare", per l’associazione Verdi Ambiente e Società appare come un "luogo assolutamente inadatto ad accogliere un’attività che mette a repentaglio proprio tutti i valori storico, artistici e monumentali che il regime vincolistico deve tutelare".