REDAZIONE ANCONA

Il rebus ambiente. Altra antenna per la telefonia tra le Grazie e Vallemiano

L’iter per la installazione è partito da tempo e servono le ultime autorizzazioni per procedere. La richiesta riguarda un pezzo di terreno di proprietà privata nella zona di via Paolucci.

Il rebus ambiente. Altra antenna per la telefonia tra le Grazie e Vallemiano

L’area dove sorgerà la nuova antenna

Le antenne per la telefonia mobile crescono come funghi e i cittadini poco possono per resistere. L’ultima notizia riguarda l’iter che il gestore Iliad sta seguendo per piantare l’ennesimo palo alto 30-35 metri, su cui collegare le antenne per i cellulari, tra le Grazie e Vallemiano. La richiesta è quella che riguarda un pezzo di terreno di proprietà di privati che si trova, per l’esattezza, in via Paolucci, a due passi dall’incrocio con via Fano. Siamo in una zona densamente abitata, con tanti edifici residenziali che da Vallemiano salgono verso le Grazie. Nello spazio prescelto dal gestore della telefonia al momento c’è un piccolo spazio verde impropriamente utilizzato come parcheggio. C’è anche un’isola ecologica per il conferimento rifiuti. In quel tratto via Paolucci scende verso il magazzino comunale di Vallemiano e in quell’area ci sono anche alcuni siti industriali e commerciali (pure una nota pasticceria). I residenti non sono ancora pienamente stati informati sull’imminente installazione dell’antenna. Chi ne è stato informato è il Comune, sempre di più marginale rispetto alle possibilità di incidere sulla possibilità o meno di attivare le antenne per la telefonia. La legge nazionale lega le mani alle amministrazioni comunali che hanno poche armi per rifiutare le antenne, se non quella di impedire che vengano erette vicino a siti sensibili come scuole e ospedali. Zero armi anche sul fronte delle emissioni dopo che il governo di centrodestra nel 2023 ha alzato i limiti da 6 ad addirittura 15 Volt per metro.

Un percorso amministrativo, quello per l’antenna di Vallemiano, partito da circa tre mesi e che a breve dovrebbe concludersi, una volta ricevute tutte le autorizzazioni del caso. Al momento, ad esempio, mancherebbero ancora alcune di queste autorizzazioni legate a una serie di prescrizioni fissate per legge. Iliad attende il parere di Arpam e di Enac, ma potrebbero essercene anche altri ancora da dirimere. A differenza dell’antenna che sempre Iliad vorrebbe montare sopra Portonovo (nel terreno dell’azienda agricola Pieri, la stessa che mette a disposizione il parcheggio estivo), i residenti di Vallemiano e delle Grazie hanno un’arma in meno: la loro area non fa parte del Parco del Conero, particolare che potrebbe rappresentare un vincolo decisivo per quell’impianto. Proteste di popolo si erano verificate, in passato, anche per altre antenne, in particolare molto sentite quelle a Collemarino e Piatralacroce.

Pierfrancesco Curzi