L’esperienza del Covid ha modificato non solo abitudini e relazioni ma anche l’approccio verso gli strumenti tecnologici che supportano l’experience immobiliare e l’esigenza di perfezionare la gestione delle numerose attività che ruotano intorno ad una compravendita. Tutte queste istanze ci hanno professionalizzato sempre di più. Aequitas vuol dire ‘equilibrio’, ‘proporzione’, ‘uguaglianza’, ‘senso di giustizia’: per ribadire i valori fondanti del Gruppo, racchiusi nel nome, in occasione del suo 15esimo anniversario, Re/Max Aequitas ha ideato e consegnato il Premio Aequitas 2023, dedicato ad una personalità del nostro territorio che si è distinta per la forza e la passione con cui ha concretizzato i valori dell’ ‘Aequitas’, a Padre Armando Pierucci, frate francescano nato a Moie, considerato tra i maggiori compositori viventi di musica sacra, "Cavaliere dell’Ordine della Stella della Solidarietà Italiana". La sua scuola Magnificat, fondata a Gerusalemme nel 1995, frequentata da studenti e insegnanti di diverse religioni, è diventata strumento di dialogo, pacifica convivenza, promozione sociale e professionale, in un territorio oggi gravemente ferito. Re/Max ha voluto inoltre supportare la pubblicazione del suo ultimo libro in onore della musica sacra "Signore, Apri le Mie Labbra", testamento musicale di Padre Armando Pierucci, come ha precisato lui stesso e "occasione per ripensare il valore del canto e della musica sacra come comunicazione che deve tornare all’interno delle nostre chiese e delle vite di tutti". Il premio Aequitas è un’opera d’arte, in bronzo e cristallo, pensata e realizzata dall’artista jesino Massimo Ippoliti che così la descrive: "Linee che corrono verso l’alto...la spirale sicura e forte le aggancia...Volano insieme verso Nobili successi...". La premiazione è stata occasione per una riflessione sull’attuale mercato immobiliare anche da parte delle Istituzioni".
Federico Marzioni e Laura Togni Togni, broker titolari di Re/Max Aequitas