"Ridotta ai minimi termini la piazzetta dello stadio Dorico per costruire un campo da tennis in più". L’attacco del gruppo consiliare del Pd alla giunta di centrodestra è frontale sul tema dell’impianto sportivo di viale della Vittoria. Ecco il documento presentato ieri dai Dem partendo da una constatazione speciale: "Ma il Dorico è un cumulo di macerie! È stata questa l’affermazione di Gadda (l’allenatore della SSC Ancona, ndr) quando, con la squadra, ha messo piede nel campo da calcio dello Stadio Dorico – spiegano i consiglieri comunali del Partito Democratico – Sì, signor Gadda, è un cumulo di macerie da oltre 15 mesi e cioè da quando l’amministrazione Silvetti ha deciso di fermare i lavori programmati per fare una variazione sostanziale del progetto, riducendo drasticamente la piazzetta aperta alla cittadinanza e alla quale si accedeva dal portale monumentale restaurato, per realizzare un campo da tennis in più. Inizialmente, la prima ragione addotta in Commissione dall’assessore competente, per motivare la sospensione dei lavori e la modifica del progetto, è stata che la costruzione della struttura prevista per il bar, a disposizione sia del Circolo Tennis che dalla cittadinanza, era troppo brutta in quanto rotonda e di un brutto colore. In realtà la variante del progetto mira a realizzare lì un ulteriore campo da tennis, il quinto, a disposizione del circolo. Così l’area della piazzetta sarà ridotta e il bar più piccolo e ridimensionato".
Il recupero del vecchio e amato impianto del quartiere Adriatico è stato promosso dalla precedente amministrazione comunale, il centrosinistra che oggi è all’opposizione: "Il progetto iniziale – prosegue il documento dei consiglieri Dini, Fiordelmondo, Foresi, Giangiacomi, Petrelli, Tomassetti e Vecchi – che noi rivendichiamo, era stato realizzato con una precisa visione: dare vita a una struttura polifunzionale dove far incontrare gli sport, calcio, tennis e basket, con la fruizione più ampia possibile di uno spazio del cuore dei cittadini anconetani, realizzando una piazzetta con uno spazio verde, i giochi per bambini, un’area ristoro con ampia vista sul nuovo campo di calcio e la contiguità di accesso anche con il circolo tennistico. A questo punto sorgono diverse domande: chi ha chiesto questo campo in più? La cittadinanza è stata informata? Lo ha chiesto il Centro tennis, che ha partecipato a un bando pubblico e sottoscritto la concessione con la progettazione iniziale a 4 campi da tennis? La Sovrintendenza ha espresso il suo parere in merito alla modifica? Se sì, come lo ha motivato? Non entriamo nel merito della legittimità o meno di questa modifica, e se, come scritto nella concessione, sia o non ‘sostanziale’ e quindi non possibile: lo valuteranno i soggetti competenti".
p.cu.