Rendere la città più pulita, attraente, accattivante: in poche parole, anzi in una sola, darle decoro. E’ stato uno dei cavalli di battaglia del sindaco Silvetti durante la campagna elettorale, e una volta arrivato a Palazzo del Popolo ha consegnato questo gravoso impegno all’assessore Daniele Berardinelli che, in anni all’opposizione, conosce bene i problemi esistenti.
Uno degli interventi che la città attende con forza è quello su corso Garibaldi, la via centrale del capoluogo che nel corso degli ultimi dieci anni è passata dalle "isole intelligenti" che hanno fatto una brutta fine, a un progressivo abbandono in termini di cura. E dire che dovrebbe essere la via dello shopping, è la più frequentata dai visitatori e anche dai turisti che sbarcano dalle corciere. "Abbiamo subito preso in carico questo problema – spiega Berardinelli – e vorremmo condividere le prossime decisioni con le associazioni di categoria con le quali abbiamo già iniziato a interfacciarci. Per prima cosa toglieremo ‘Igenio’ da piazza della Repubblica. Poi, insieme all’architetto Picciafuoco, inizieremo a studiare alcune soluzioni. Quello che mi piacerebbe e che proporrò ai colleghi di giunta, è che i progetti che verranno fuori poi possano essere giudicati anche dai cittadini. Una sorta di sondaggio per poi arrivare alla decisione finale che ovviamente spetterà a noi. Quando ero consigliere d’opposizione avevo chiesto più volte alla giunta di coinvolgere i cittadini nelle scelte ricevendo sempre risposte negative. Ora che sono da quest’altra parte mi piacerebbe arrivare a questa soluzione. Per quanto riguarda gli interventi concreti – spiega Bererdinelli – penso che sia necessario collocare dei punti lungo il corso in cui le persone possano sedersi per parlare, dei micro luoghi di aggregazione. E poi anche dei dehors non fissi, ossia dare la possibilità a tutti i locali di collocare tavolini e sedie per movimentare il corso con l’obbligo di toglierli alla chiusura del locale. Per quanto rigurda corso Mazzini, invece, torneremo a parlare con la Soprinendenza per la questione dei dehors che in inverno devono essere smantellati per la visibilità delle Tredici cannelle".
E non finisce qui: "Parlando di decoro abbiamo l’intenzione di pulire tutte le zone dove sui muri sono presenti ‘graffiti’. Un intervento che va di pari passo con l’attivazione delle telecamere di controllo in modo da far desistere chi dovesse poi riprovarci. Con l’assessore Battino stiamo anche lavorando sul volontariato civico, utilizzare per la cura della città i percettori di reddito di cittadinanza e non solo. Poi la pulizia dei marciapiedi e il Passetto senza auto parcheggiate sotto il Monumento che merita rispetto per quello che rappresenta".
a. q.