SARA FERRERI
Cronaca

Il mistero di Andreea "Ho visto la ragazza alle 6.50 del mattino col cappuccio in testa"

Lanciata da "Chi l’ha visto?" la testimonianza di un muratore che ha scritto su Facebook : "Lo avevo detto subito dopo la scomparsa ma nessuno mi ha risposto". L’amica Aurora torna a parlare in tv.

Il mistero di Andreea "Ho visto la ragazza alle 6.50 del mattino col cappuccio in testa"

di Sara Ferreri

"Eppure ricordo che quella ragazza l’ho vista scendere la mattina verso le 6.50 dalla strada detta Montecarottese verso Moie con una felpa e un cappuccio in testa. Quella strada la faccio tutte le mattine". Le parole di un muratore dello Jesino sono rimbalzate mercoledì sera a "Chi l’ha visto?", la trasmissione di Rai tre che dopo diversi mesi di silenzio ha ripreso a trattare il caso di Andreea Rabciuc, la 28enne jesina di origini rumene scomparsa il 12 marzo dell’anno scorso dopo un festino in una roulotte parcheggiata accanto a un casolare inagibile sulla Montecarottese. Il muratore nei giorni scorsi ha riportato la propria testimonianza su Facebook commentando un articolo sulla scomparsa della ragazza ma non avrebbe chiamato le forze dell’ordine nell’immediatezza del fatto.

"Lo avevo scritto ma nessuno mi rispose" ha riferito. La ragazza al momento della scomparsa indossava un cappellino rosa con le orecchie da gatto nere e una felpa grigia. Questa non è l’unica testimonianza che confermerebbe la tesi dell’ex fidanzato di Andreea Simone Gresti e degli altri due amici che erano con loro quella notte: la ragazza se n’è andata sulle proprie gambe, senza telefonino né denaro. Qualcuno l’avrebbe vista salire, sempre sulla Montecarottese, su un’auto nera. Così martedì sera l’inviata Veronica Briganti ha riavvolto il nastro sull’intricata vicenda con nuove interviste: ad Aurora la ragazza che era nella roulotte con loro quella notte tra l’11 e il 12 marzo e che da poco è uscita dalla comunità e il suo ex Valentino che quella sera non li ha raggiunti perché aveva litigato con Aurora. Quest’ultima due giorni dopo la scomparsa aveva pubblicato una canzone con un testo da brividi: è "Jilly’s on smack" dei Primus. Una canzone che parla di una ragazza che si è sballata e sta al Settimo cielo che in gergo "vuol dire essere fatti di eroina". "Jilly – dice la canzone - telefonava sempre a sua madre, inviava mail quotidianamente a suo fratello, finché non si è presa un amante drogato e ha cominciato a svanire. Ora Jilly è al settimo cielo e non tornerà più". Ma Aurora ai microfoni di "Chi l’ha visto?" ha spiegato: "La canzone non c’entra nulla con questa storia, l’ho pubblicata perché mi piace. Quella sera voleva andarsene ho provato a seguirla ma lei mi ha mandato a quel paese, così me ne sono tornata".

Nel giorno dell’anniversario della scomparsa di Andreea, la madre Georgeta Cruceanu aveva lanciato parole cariche di amore dai social e mercoledì a Chi l’ha visto? ha inviato una lettera appello: "Non vedo mia figlia da un anno e non so dove sia e cosa gli sia successo. Nessuno degli individui che erano con lei, penso dica tutta la verità. Perchè è scomparsa? Rivolgo un appello ad Aurora e Francesco, parlate dite la verità. Se qualcun altro è a conoscenza di cosa sia successo, parli! Mi faccia riavere mia figlia. A Simone Gresti invece dico che ha responsabilità quantomeno morali, le ha sequestrato il telefono, si è reso irreperibile per due giorni e poi? Mi hanno tolto l’unica e amata figlia, per favore aiutate una madre disperata".