REDAZIONE ANCONA

Il ministro: "Cambiare lo sguardo alla disabilità"

La Locatelli ricevuta ieri in Comune dove ha spiegato il "Progetto di vita". Poi l’abbraccio caloroso alle associazioni della città

Il ministro: "Cambiare lo sguardo alla disabilità"

La Locatelli ricevuta ieri in Comune dove ha spiegato il "Progetto di vita". Poi l’abbraccio caloroso alle associazioni della città

Ieri il Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli, su invito dell’Amministrazione comunale ha incontrato le associazioni della città a cui ha spiegato il ‘Progetto di vita’: un percorso complesso portato avanti insieme alle tante associazioni che hanno collaborato per riuscire a formare un percorso che possa ‘cambiare lo sguardo alla disabilità’. Ad accogliere il Ministro, in piazza Roma c’era Malupa, la barca a vela accessibile a tutti in uso alla Fabbrica dei Sogni che insieme alla cooperativa sociale H Muta, la Casa della Gioventù, il Giardino dei Bucaneve hanno raccontato al Ministro le difficoltà che incontrano nella quotidianità. Umanità e disponibilità, due caratteristiche che hanno contrassegnato l’incontro con il Ministro, che al suo ingresso nella sala consiliare, si è fermata a parlare con un giovane disabile. Un incontro partecipato, da cui Amministrazione e associazioni ne sono uscite soddisfatte: prima di incontrare le associazioni, la Locatelli ha parlato a porte chiuse con sindaco e parte della Giunta. "Ringrazio il Ministro, l’assessore Campagnolo che si è prodigata per questo incontro, un occasione di confronto importante per la nostra città".

Il ‘Progetto di vita’ è pronto a partire: "Riguarda progetti molto innovativi per la vita quotidiana, ma anche per lo sport – spiega – durante il confronto con le associazioni che hanno collaborato, sono emerse preoccupazioni sulla continuità di alcuni progetti e della stabilità riguardo alle risorse, si è fatto riferimento al fondo per il ‘Dopo di noi’ e per il timore della possibilità di portare avanti il tutto con risorse proprie. Il ‘Decreto 62’ è la cornice di tutto, riguarda sia gli aspetti della vita quotidiana che i servizi e tutto quello che concerne riguardo all’inclusione. L’obiettivo è quello di lavorare insieme ad equipe multidimensionali, ci sarà anche la ‘dimensione sanitaria’, si tratta di una grande sfida per il territorio, le persone devono organizzarsi e formarsi, ma non vi lasceremo soli. Ci sarà una formazione intensiva e capillare a partire già da gennaio". Un intervento che è stato accolto dai rappresentanti delle associazioni e dai cittadini presenti in sala. Alla vigilia dell’incontro, l’opposizione ha sollevato una polemica sulla scarsa trasparenza e la mancata comunicazione dell’incontro con il Ministro.

Silvia Santarelli