PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Il gioiello Antognini. Da rudere dimenticato a istituto eccellente, moderno antisismico

La parabola positiva della scuola elementare di "Cittadella-Hack". Ieri il taglio del nastro, il sindaco: "Un evento che dà luce al quartiere".

Il gioiello Antognini. Da rudere dimenticato a istituto eccellente, moderno antisismico

La parabola positiva della scuola elementare di "Cittadella-Hack". Ieri il taglio del nastro, il sindaco: "Un evento che dà luce al quartiere".

Solo due anni fa l’edificio era ridotto a uno scheletro e i disperati senza fissa dimora cercavano lì dentro un luogo dove ripararsi per la notte; ieri quel rudere è stato inaugurato e da oggi ospita oltre 200 bambini. È risorta dalle sue ceneri, dopo 12 anni, la scuola elementare ‘ Carlo Antognini’ che fa parte dell’istituto comprensivo ‘Cittadella-Hack’, inaugurata con una bella iniziativa alla presenza di quelli che da oggi saranno i protagonisti, i bambini. Il passaggio tra vecchia e nuova amministrazione comunale ha permesso di riaprire il plesso tra via Bramante, Canale e Scandali. Una struttura bella, accogliente, colorata, ma soprattutto con norme antisismiche all’avanguardia e con u minor impatto ambientale. Progettata, con tanto di gara, affidamento, consegna e avvio dei lavori dalla giunta Mancinelli tra il 2021 e il 2023, è stata finita in tempi record grazie all’impegno dell’attuale direzione ‘Lavori pubblici – edilizia scolastica’. Il sindaco Silvetti, con tanto di fascia tricolore di ordinanza, ha tagliato il nastro, fatto selfie e foto con alunni e docenti: "Quello di oggi è un vero e proprio evento che restituisce al quartiere e a tutta la città una scuola sicura, perché sono stati eseguiti lavori di adeguamento sismico e di efficientamento energetico, avviati nel 2021 dalla vecchia amministrazione e oggi portati a termine. È il colpo d’occhio che subito colpisce chi si avvicina alle scuole ‘Antognini’, ma sarà poi il colpo d’occhio che in qualche modo darà decoro e luce a tutto il quartiere". Oggi la campanella alle scuole ‘Antognini’ suonerà per 210 alunni, suddivisi in tre sezioni fra la classe prima e la classe quinta, per un totale di 15 classi. L’Istituto Comprensivo ‘Cittadella – Margherita Hack’ di cui fanno parte, raggruppa cinque plessi per un totale di 1.086 alunni suddivisi in 47 classi. Qui si registra un incremento di 11 iscritti rispetto al precedente anno scolastico e una diminuzione di studenti stranieri di 19 unità. Anche alle ‘Antognini’, come nella maggior parte delle scuole anconetane, il servizio mensa entrerà in vigore da lunedì 16 settembre. Soddisfazione è stata espressa dalla dirigente dell’Istituto Comprensivo, Marta Marchetti: "Dopo anni in cui gli alunni sono stati ospitati dal ‘Novelli Natalucci’ finalmente si torna a casa nella scuola del quartiere. Gli ambienti sono nuovi, colorati, ariosi e arricchita da strumenti per una didattica innovativa. Per noi oggi è un giorno di festa". Felice anche l’assessore alle politiche educative, Antonella Andreoli: "Restituiamo dopo dodici anni questa scuola elementare alla città dopo anni di degrado e abbandono. A questo edificio sono molto legata perché è stata la mia scuola elementare, allora chiamata Cittadella Sud".