MARINA VERDENELLI
Cronaca

Il gioco delle maree. Capannina, la spiaggia torna come per miracolo

Portonovo: alla Torre la forza del mare ha portato via quasi tutto l’arenile. Tanto che l’acqua ha quasi raggiunto la palafitta del "Clandestino". L’esatto contrario di quello che accadde l’anno scorso quando ci furono proteste.

Portonovo: alla Torre la forza del mare ha portato via quasi tutto l’arenile. Tanto che l’acqua ha quasi raggiunto la palafitta del "Clandestino". L’esatto contrario di quello che accadde l’anno scorso quando ci furono proteste.

Portonovo: alla Torre la forza del mare ha portato via quasi tutto l’arenile. Tanto che l’acqua ha quasi raggiunto la palafitta del "Clandestino". L’esatto contrario di quello che accadde l’anno scorso quando ci furono proteste.

Il mare toglie, il mare dà. Alla natura non si comanda e ogni volta regala sorprese. A Portonovo è tornata, verrebbe da dire a grande richiesta vista la precedente stagione, la spiaggia della Capannina. Quel tratto di battigia è stato infatti fortemente penalizzato l’estate scorsa perché si è ritrovato con una spiaggia minuscola, pochi sassi bianchi, quelli che contraddistinguono Portonovo. A rimetterci erano stati gli stabilimenti e anche la spiaggia libera.

Le mareggiate invernali e primaverili avevano messo a dura prova il litorale della baia in quel tratto, regalando per contrappeso una magnifica spiaggia libera nel tratto della Torre, in zona del ristorante Il Clandestino. Due spiagge vicine ma una molto risicata e l’altra da far invidia a litorali riminesi tanto che si pensava anche ad un eventuale paleggiamento: togliere cioè a mano dove c’era più ghiaia per portarla dove non c’era.

Erano insorti però i comitati e le associazioni ambientaliste con tanto di protesta in loco con gli striscioni con scritto lo slogan "Giù le mani dalle spiagge libere". Chi si è recato a Portonovo in questi giorni ha potuto vedere come ora la situazione si sia ribaltata. Alla Torre l’acqua ha quasi raggiunto la palafitta del Clandestino. La forza del mare ha portato via quasi tutta la spiaggia, creando un grosso solco tra la battigia e l’inizio della spiaggia più a monte. Chissà se a giugno, con l’inizio della stagione estiva, l’effetto sarà ancora questo? I tempi dei ripascimenti a Portonovo sono finiti, quelli in cui si portava addirittura materiale dai fiumi, compatibili con il sasso bianco della baia, che creavano per giorni e giorni l’acqua torbida che poi penalizzava i bagnanti che sceglievano Portonovo per le sue acque cristalline.

Per salvaguardare la spiaggia libera della Torre, quella che lo scorso anno era più che raddoppiata in grandezza, era stato indetto un flash mob a giugno. Capofila dell’iniziativa il comitato di Mezzavalle Libera. I cittadini amanti della natura, erano quasi un centinaio, aveva fatto una camminata simbolica dalla Torre alla Capannina, per dire no al paleggiamento della ghiaia.

E’ stato uno dei pochi anni con una spiaggia libera così estesa, a scapito degli stabilimenti balneari. Erano sorte anche polemiche per la mancanza dei 5 metri liberi, da tenere tra la battigia e gli ombrelloni, che alcuni privati non rispettavano per garantire il passaggio al pubblico. L’erosione ha fatto la sua mossa, ora c’è più spiaggia verso gli stabilimenti a sud, anche nella spiaggia libera della Capannina, rispetto al tratto a nord, sotto la Torre De Bosis, Il paleggiamento al contrario quest’anno verrà proposto? L’estate è lunga da vedere e il mare potrebbe ancora voler dire la sua.